Autore Redazione
mercoledì
29 Marzo 2023
16:38
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Vivere il Pavese - Pavia

Alimenti, Cia: no al cibo sintetico, mettere freno a decisioni sconsiderate

Alimenti, Cia: no al cibo sintetico, mettere freno a decisioni sconsiderate

LOMBARDIA – La Cia si oppone alla carne sintetica e ritiene che l’agricoltura italiana e le tipicità agroalimentari regionali vadano difese e valorizzate, poiché rappresentano la fonte principale di economia per le comunità locali e garantiscono la sopravvivenza di interi territori. In una nota, con riferimento allo schema di ddl approvato dal Consiglio dei ministri in merito alla carne sintetica, La Confederazione Italiana Agricoltori afferma “la non rispondenza all’idea di alimentazione italiana. Le decisioni che possono portare all’approvazione di questa tipologia di prodotti dovrebbero essere ben ponderate e basate su studi scientifici”. La Cia si esprime contro la carne in vitro, in grado di mettere in pericolo le eccellenze agro-zootecniche italiane. Questa sarebbe una “minaccia per la biodiversità, le razze autoctone e gli ecosistemi naturali”. L’associazione si oppone a prodotti artificiali che possono avere un impatto pesante sull’ambiente, senza garantire particolari benefici a salute e benessere dei cittadini.

Secondo il report Nomisma per la Cia, il mercato mondiale di carne sintetica ha già registrato investimenti per 1,3 miliardi di euro, con aziende di riferimento a livello mondiale tra laboratori e start-up passati da 13 a 117 dal 2016 al 2022. La produzione globale di carne in vitro si prospetta in aumento fino a 2,1 milioni di tonnellate entro il 2030. Per Cia, l’approvazione della carne sintetica potrebbe comportare il ridimensionamento dell’agricoltura, con conseguenze disastrose soprattutto per le aree interne. Queste zone sono le custodi delle tipicità agroalimentari regionali, fonte principale di economia per le comunità locali e motivo di sopravvivenza di interi territori, sempre più soggetti all’abbandono. Inoltre, l’associazione sottolinea la necessità di mantenere alta l’attenzione contro i falsi sostituti di una corretta alimentazione e della Dieta Mediterranea, il cui valore è certificato e riconosciuto in tutto il mondo.

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