Autore Redazione
mercoledì
5 Aprile 2023
09:09
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HH Lim e la sfida della comunicazione: la mostra NO,NO? NO, NO! a Milano

HH Lim e la sfida della comunicazione: la mostra NO,NO? NO, NO! a Milano

MILANO – Uno dei più famosi artisti asiatici viventi, H.H. Lim, torna a Milano dopo sette anni con la mostra ‘NO, NO? NO. NO!’, ospitata al Gaggenau DesignElementi Hub dal 17 aprile al 13 ottobre 2023 in occasione della Milano Design Week. Nella mostra curata da Sabino Maria Frassà, l’artista indaga la solitudine dell’essere contemporaneo e la difficoltà di comunicare, manifestando una sorta di ‘digiuno della parola’.

H.H. Lim risponde a un mondo ‘urlato’ con un silenzio che riempie lo spazio, un’arte che vuole essere spunto di riflessione e non solo piacere estetico. L’esposizione propone opere che passano dalla performance alla pittura, dalla scultura alle installazioni. Ambiguità, contraddizione, gioco e ironia mettono lo spettatore nelle condizioni di individuare un punto di rottura e di elaborare un pensiero critico.

Lo spazio Gaggenau di Milano si trasformerà così in un vero e proprio incubatore di energia e contaminazione creativa, in cui le opere dell’artista sino-malese si fonderanno con la visione e tradizione culturale di Gaggenau. Il curatore della mostra, Frassà, sottolinea l’invito dell’artista all’empatia e a mettersi nei panni dell’altro, accettando che quello che ciascuno di noi racconta non è solo un punto di vista, ma il corpo universale, la forma del pensiero collettivo. L’esposizione di H.H. Lim mette in evidenza l’impossibilità di comunicare, come emerge in alcune delle sue opere più famose, ma anche la possibilità di individuare nuove forme di espressione e connessione umana.

H.H. Lim, la resistenza e l’illusione dell’arte

H.H. Lim è nato a Kedah, in Malesia, nel 1954, ma dal 1976 vive a Roma, dove si è diplomato all’Accademia di Belle Arti. Fondatore dello spazio espositivo no-profit Edicola Notte che ha operato dal 1990 al 2015, ha contribuito alla promozione della cultura artistica e alla realizzazione di progetti di rilievo di artisti italiani e internazionali. La sua ricerca artistica si fonda sull’inganno delle apparenze e sul valore della parola. Questa viene associata a immagini che generano un illusorio nonsense, creando spiazzanti cortocircuiti per analizzare le contraddizioni del presente, anche di natura socio-economica. La combinazione della cultura orientale con quella occidentale è alla base dei suoi lavori, che riflettono la sua visione unica del mondo.

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