11 Maggio 2023
11:45
Maggio 2023: gli astri da osservare nel cielo del Nord Ovest
PROVINCIA DI PAVIA – Maggio è il mese perfetto per gli amanti dell’astronomia. Il periodo che ogni anno precede l’estate offre molte occasioni per osservare il cielo notturno e per scoprire nuove costellazioni. Il cielo di maggio è noto soprattutto per l’osservazione delle galassie del profondo cielo ed è il periodo clou per gli appassionati di fotografia astronomica. Iniziamo a dare un’occhiata partendo dalle pianeti visibili.
Questo mese ci offre due pianeti interessanti da osservare: Saturno e Venere. Saturno, uscito dalla congiunzione solare avvenuta lo scorso 16 febbraio, sarà visibile la mattina prima dell’alba, ma si troverà in posizione sfavorevole anche per via dell’altezza bassa sull’orizzonte. La sua dimensione angolare crescerà fino all’opposizione, prevista per il 17 di agosto. Venere sarà invece visibile la sera prima del tramonto, in posizione sempre più favorevole col progredire del mese a causa della distanza dal sole sempre crescente. La sua visibilità è destinata a migliorare fino all’elongazione massima nel mese di Giugno.
Il “bacio” primaverile tra Luna e Saturno
In questo periodo del mese cominciano ad affacciarsi alcune speciali congiunzioni primaverili ed estive. Come ad esempio la bellissima congiunzione Saturno-Luna, tra il 12 e il 13 di questo mese. Una congiunzione significa che i due assi si vengono a trovare molto vicini nel cielo. Peccato che quest’anno avverrà intorno alle 4:30 del mattino; quindi un po’ scomoda, ma sicuramente interessanti per i più mattinieri.
Tra le stelle più importanti che possiamo di fatto sempre ammirare nel nostro cielo, c’è la Stella Polare. Ma come cambia la posizione della Stella Polare nel corso del tempo? Ci sono dei fenomeni particolari che determinano la sua traslazione nel cielo? Secondo Max Rigoni dell’Osservatorio Ca’ del Monte di Cecima, esiste un fenomeno particolare che si chiama “precessione degli equinozi” o “moto precessionale”.
È dovuto al fatto che l’asse terrestre, che è la linea immaginaria tra i due poli, cambia la sua inclinazione. In questo momento, l’inclinazione è di circa 23 gradi, ma nel corso degli anni, in particolare nei prossimi 25.000 anni, questa inclinazione andrà a pian piano a modificarsi, come una trottola che perde la sua forza e comincia a mostrare una pendenza diversa. Di conseguenza, se il polo cambia, cambia anche l’intersezione con la volta celeste e quindi cambia il punto di osservazione nel cielo della Stella Polare.
Tuttavia, ci sono altre stelle luminose nel nostro cielo che possiamo osservare, come la stella Arturo, che fa parte della costellazione Boote. Questa costellazione è ben in vista in questo e la sua stella Alfa, Arcturus, è molto luminosa.
Non possiamo infine dimenticare le costellazioni ammirabili in tutta la loro bellezza in questo periodo dell’anno. Ad est sorgono le costellazioni che ci accompagneranno la prossima estate tra cui l’Ercole, la Lira, il Cigno e l’Aquila. Mentre a nord a dominare la volta celeste ci sono l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore ed il Cefeo. La Vergine comincia a fare capolino con i suoi ammassi di galassie, mentre ci si prepara all’arrivo dell’estate. Insomma, anche nel 2023 il cielo di maggio sarà tutto da scoprire e da godersi.