6 Giugno 2023
11:29
Giugno 2023: gli astri da osservare nel cielo del Nord Ovest
PROVINCIA DI PAVIA – Con l’arrivo imminente dell’estate, il cielo notturno si prepara a offrire uno spettacolo mozzafiato nel Nord Ovest. Le serate si allungano e il velo dell’oscurità svela il suo tappeto stellato, invitandoci a sollevare gli occhi verso l’alto. Lì, in quella vastità senza confini, troviamo una miriade di punti luminosi che adornano il firmamento notturno, creando un’atmosfera magica e suggestiva. È il momento di esplorare e ammirare le meraviglie celesti che ci circondano, scoprendo le stelle che danzano tra le costellazioni e lasciandoci affascinare dal mistero e dalla bellezza del cosmo.
Le prime costellazioni estive si fanno strada, e già ora possiamo ammirare Vega nella Lira, insieme ad altre meraviglie celesti che rendono le serate stellate sempre più affascinanti.
Nel mese di giugno anche le nebulose estive iniziano a comparire nel cielo notturno. Tra le prime apparizioni che stanno catturando l’attenzione degli appassionati di astronomia vi è la bellissima nebulosa M57, situata nella costellazione della Lira. Questa nebulosa planetaria è il risultato di un’esplosione stellare, un evento di straordinaria bellezza che offre uno spettacolo unico nel suo genere.
Tuttavia, giugno è anche un mese di transizione, in cui l’estate prende il sopravvento sulla primavera. Questo avvicendamento astronomico è caratterizzato dal solstizio d’estate, un evento cruciale che porta importanti cambiamenti nell’emisfero settentrionale. Durante il solstizio, il sole raggiunge il punto più alto nel cielo e sembra quasi fermarsi lì, in una singola porzione dell’orizzonte, per un breve periodo. Le notti diventano più lunghe e il giorno si accorcia, segnando l’inizio dell’estate astronomica.
Uno degli astri protagonisti di giugno è la nostra affascinante Luna. Il giorno 6 raggiungerà il perigeo, ovvero la distanza più vicina alla Terra, trovandosi a soli 364.863 chilometri di distanza. Mentre il giorno 22 raggiungerà l’apogeo, il punto più lontano dalla Terra durante la sua orbita, collocandosi a circa 405.386 chilometri di distanza. Questi due momenti offriranno l’opportunità di osservare la Luna in modo più dettagliato e apprezzarne la sua bellezza nel cielo notturno.
Inoltre, il giorno 10, durante le prime ore della notte, potremo ammirare la Luna all’ultimo quarto sorgere affiancata da Saturno, in direzione orientale. Questo spettacolo celeste sarà visibile fino al crepuscolo mattutino, donandoci una suggestiva visione di questi due corpi celesti in perfetta armonia.
Ma le sorprese non finiscono qui. Il giorno 22, alle 22:30, si verificherà un’altra congiunzione interessante. La Luna crescente, nella costellazione del Leone, sarà affiancata da Marte. Poco più in basso, nella costellazione del Cancro, brillerà Venere. Questa configurazione celeste creerà un affascinante corteo di astri, donandoci uno spettacolo unico nel suo genere.
Passando ai pianeti, Giove si farà notare nella seconda parte della notte sull’orizzonte orientale, prima dell’alba. Il suo periodo di osservabilità sta crescendo progressivamente, anche se resta uno degli astri più difficili da individuare nel nostro cielo. Durante questo mese, attraverserà la costellazione dell’Ariete, regalando un’atmosfera ancora più magica alle notti stellate.
Un altro pianeta che non possiamo trascurare è Saturno, il “Signore degli anelli”. Questo gigante gassoso sarà visibile pìnella seconda parte della notte. Nel corso del mese, anticiperà sempre di più il suo sorgere, comparendo sull’orizzonte orientale già poco dopo la mezzanotte. Saturno si trova nel cuore della costellazione dell’Acquario, dove resterà per tutto l’anno, offrendoci un motivo in più per sollevare gli occhi al cielo e apprezzare la sua maestosità.
Ma cosa succede quando una Supernova si manifesta nel firmamento? E come possiamo reagire a eventi di tale portata? Una Supernova rappresenta l’esplosione di una stella che ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita. È il triste atto finale di una stella, ma anche un evento di rara bellezza e intensità. Recentemente, è stata identificata una Supernova nella galassia M101, situata nella costellazione dell’Orsa Maggiore, distante circa 21 milioni di anni luce da noi. Questo evento è stato considerato un’autentica catastrofe, nella regione locale.
La Supernova denominata SN2023IXF è diventata visibile grazie al suo improvviso aumento di luminosità. Prima dell’esplosione, la stella era nascosta tra le nebulose della galassia, ma ora è diventata un punto di riferimento nell’osservazione astronomica. L’evento ha destato grande interesse nella comunità scientifica, poiché fornisce preziose informazioni sulle fasi finali di vita delle stelle e sulla loro evoluzione.
Gli astronomi hanno avviato studi per calcolare la velocità di propagazione della luce emessa dalla Supernova. I risultati preliminari indicano che la velocità è inferiore alle aspettative, suggerendo la presenza di gusci di materia circostanti la stella. Questi gusci, formatisi forse molti anni fa, vengono spinti verso l’esterno con una velocità più ridotta di quanto previsto. Tale scoperta offre importanti informazioni che possono essere analizzate anche dagli osservatori italiani, i quali sono stati attivati per contribuire alla ricerca.
La Supernova SN2023IXF rappresenta un’affascinante opportunità per immergersi nell’universo distante e comprendere meglio i misteri dell’astrofisica. Nonostante la sua denominazione complessa, questa stella esplosa ci regala un’occasione unica per svelare nuovi segreti cosmici. Sarà interessante seguire gli sviluppi legati a questa straordinaria esplosione stellare e cogliere l’opportunità di osservare le meraviglie celesti nel cielo del Nord Ovest durante questo mese di giugno. Che l’ammirazione per l’universo possa continuare a nutrire la nostra curiosità e spingerci sempre più lontano nello spazio infinito.