Controlli alimentari nel pavese: i Nas sequestrano cereali da un deposito merci

PAVIA – I carabinieri dei NAS hanno avviato una serie di controlli mirati sui prodotti alimentari nel pavese. Durante queste operazioni, sono stati riscontrati casi preoccupanti di prodotti contaminati e condizioni igieniche inadeguate in alcuni capannoni di conservazione. I militari hanno eseguito un’ispezione in un deposito di commercio all’ingrosso situato in provincia di Pavia, dove erano conservati scatoloni di cereali provenienti dall’estero.

Purtroppo, le analisi effettuate hanno rivelato la presenza di contaminanti chimici oltre i limiti consentiti in 4 quintali di quinoa bianca proveniente dal Perù, dovuti all’uso di pesticidi non autorizzati. Inoltre, sono stati sequestrati 18 quintali di cereali, tra cui fagioli, lenticchie e grano duro germogliato, per irregolarità nell’etichettatura. Le etichette indicavano erroneamente uno stabilimento di confezionamento diverso da quello reale. Tali prodotti rappresentano un pericolo per la salute dei consumatori, poiché l’elevata presenza di contaminanti chimici può causare gravi conseguenze sulla salute. Il valore complessivo dei sequestri effettuati ammonta a 23.000 euro. Le sanzioni comminate al titolare dell’attività, un imprenditore italiano, si aggirano invece intorno ai 3.000 euro.

I controlli dei NAS non si sono limitati alla provincia di Pavia, ma hanno interessato diverse altre province italiane. Nel corso dell’ultimo anno, i Carabinieri hanno sequestrato ben 8.000 tonnellate di prodotti irregolari su tutto il territorio nazionale. Questo dato allarmante evidenzia la necessità di rafforzare la vigilanza e l’applicazione delle norme igienico-sanitarie nel settore alimentare.