Autore Redazione
martedì
13 Giugno 2023
15:24
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Vivere il Pavese - Pavia

Borse di studio L’Oreal-UNESCO: la ricercatrice UniPV Martina Fracchia tra le migliori scienziate under 35

Borse di studio L’Oreal-UNESCO: la ricercatrice UniPV Martina Fracchia tra le migliori scienziate under 35

MILANO – Ieri, a Milano, si è svolta la cerimonia di premiazione della ventunesima edizione italiana del prestigioso Premio L’Oréal-Unesco “Per le donne e la scienza”. L’evento ha riconosciuto il merito di sei giovani e talentuose ricercatrici, le cui scoperte spaziano in vari campi scientifici e tecnologici. Dalla progettazione di stent attraverso la stampa 3D per patologie cardiache congenite, all’analisi non distruttiva di grani antichi e delle loro popolazioni evolutive, passando per lo studio dei magneti più potenti dell’universo e la terapia cellulare per le metastasi epatiche da carcinoma colo-rettale, queste brillanti scienziate hanno affrontato sfide di grande rilevanza.

In particolare, Martina Fracchia, ricercatrice ospitata dall’Università degli studi di Pavia e collaboratrice dell’Università degli Studi di Milano, ha portato avanti un progetto pionieristico sull’utilizzo degli ossidi ad alta entropia come elettrocatalizzatori sostenibili per la reazione di elettrolisi dell’acqua. La ricercatrice ha ideato un nuovo metodo per sfruttare le proprietà uniche degli ossidi ad alta entropia per aumentare l’efficienza del processo di elettrolisi, consentendo la produzione di idrogeno pulito, che può essere utilizzato come fonte di energia rinnovabile.

La cerimonia, tenutasi al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, ha visto la consegna di sei borse di studio del valore di 20.000 euro ciascuna. Questo riconoscimento permetterà a due giovani scienziate di continuare la propria ricerca dopo aver apportato contributi significativi in istituti stranieri. Martina Fracchia, con la sua passione e il suo impegno nella ricerca di soluzioni innovative, continua a illuminare il cammino della scienza, aprendo nuove prospettive per un futuro migliore. Le sue scoperte rappresentano un trampolino di lancio per ulteriori progressi e sperimentazioni nella comunità scientifica. La sua determinazione è un esempio per le giovani generazioni, che possono trovare in lei un modello di eccellenza e inspirazione per perseguire la propria carriera scientifica.

“Sono molto orgoglioso – ha commentato Emmanuel Goulin, presidente e amministratore delegato di L’Oréal Italia – di poter premiare anche quest’anno sei giovani e brillanti ricercatrici che contribuiranno al progresso scientifico nel nostro Paese. Il mondo ha bisogno della scienza e la scienza ha bisogno delle donne”.

 

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