23 Giugno 2023
11:46
Guardia di Finanza di Pavia: i 249 anni dalla fondazione del corpo
PAVIA – La Guardia di Finanza di Pavia celebra oggi il 249° anniversario dalla sua fondazione. La cerimonia si terrà nel cortile interno della caserma Ten. Francesco Lillo, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pavia, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari della provincia, nonché di rappresentanti dei finanzieri pavesi e delle sezioni locali dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.).
L’evento sarà occasione anche per presentare il bilancio delle attività svolte dalle Fiamme Gialle di Pavia, dal 1 gennaio 2022 al 31 maggio 2023, nei vari settori strategici affidati al Corpo dall’Autorità di Governo.
Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di Finanza di Pavia ha effettuato oltre 2.200 interventi ispettivi e circa 750 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Un impegno totale per proteggere famiglie e imprese, che sarà ulteriormente intensificato per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Durante oltre 480 controlli sulle imposte dirette e l’IVA, è stata scoperta una base imponibile sottratta alla tassazione pari a circa 200 milioni di euro, oltre a una maggiore imposta sul valore aggiunto di quasi 50 milioni. Inoltre, sono stati effettuati 83 interventi in materia di crediti d’imposta, che hanno permesso di accertare quasi 2,5 milioni di euro di crediti inesistenti o non spettanti.
Sono stati individuati anche 55 evasori totali, cioè esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo sconosciuti al fisco, e 170 lavoratori in nero o irregolari. Nel settore dell’intermediazione illecita di manodopera, sono state concluse due importanti indagini di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di persone coinvolte in attività illegali e al sequestro di beni di valore significativo.
Scoperti anche 4 casi di evasione fiscale internazionale legati a manipolazioni dei prezzi di trasferimento e all’illecita detenzione di capitali all’estero. Nel complesso, sono stati denunciati 243 soggetti per reati tributari, di cui 13 sono stati arrestati. Sono stati sequestrati beni per un valore di quasi 20 milioni di euro legati a reati nelle imposte dirette e nell’IVA, mentre le proposte di sequestro in fase di valutazione ammontano a quasi 100 milioni di euro.