21 Luglio 2023
15:16
Sciopero trasporti, Usb incalza: “La legge ci impedisce di scioperare a Pavia”
PROVINCIA DI PAVIA – Lunedì 24 luglio sarà una giornata di protesta per i conducenti dei mezzi di trasporto pubblico italiano. Il sindacato Usb del settore trasporto pubblico locale ha proclamato uno sciopero nazionale di 4 ore. La motivazione dietro questa decisione è la richiesta di maggiore sicurezza sul lavoro, salari adeguati e dignità per la categoria lavorativa.
Il sindacato ha lanciato un duro monito riguardo alla sicurezza sul lavoro dopo la tragica morte di Michele Mazza, 50 anni, avvenuta il 20 luglio mentre guidava un autobus privato lungo la tratta da Tiriolo a Catanzaro. L’Usb sostiene che l’introduzione nel codice penale del reato di omicidio e lesioni gravi e gravissime sul lavoro sia una misura imprescindibile per frenare il crescente numero di incidenti mortali che coinvolgono lavoratori del settore.
Tuttavia, lo sciopero annunciato si preannuncia difficile e limitato a sole 4 ore per via della cosiddetta legge “antisciopero” che depotenzia l’effetto delle mobilitazioni. Inoltre, il sindacato Usb si è trovato impossibilitato a scioperare in diverse città italiane, tra cui Pisa, Arezzo, Siena, Grosseto, Venezia, Lodi, Pavia e Bolzano, a causa delle numerose vertenze territoriali. Un altro ostacolo per lo sciopero è rappresentato dal periodo estivo, durante il quale il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, potrebbe adottare provvedimenti simili a quelli riservati ai lavoratori delle ferrovie, impendendo la protesta nella sua legittima forma.
Il sindacato chiede anche il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti, nonché il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina. Inoltre, il salario minimo per legge dovrebbe essere fissato a 10 euro l’ora per contrastare la pratica dei contratti atipici e del precariato. Lo sciopero sarà articolato a livello territoriale, rispettando le fasce di garanzia dettate dalle normative vigenti, anche se alcune città, come Pavia, non parteciperanno alle proteste a causa delle restrizioni imposte dalla legge e delle vertenze in corso nel settore.