28 Agosto 2023
11:49
Nubifragio in Lombardia: al via la conta dei danni alle aziende agricole
MILANO – La Lombardia si trova a fronteggiare un’altra crisi agricola dopo il violento nubifragio che ha colpito la regione durante la scorsa notte. Cia Lombardia ha reso noti i primi segnali degli ingenti danni subiti dalle aziende agricole, sollevando preoccupazioni per le produzioni, gli edifici, le attrezzature e i mezzi di lavoro delle imprese coinvolte.
Le prime analisi degli effetti del nubifragio hanno evidenziato danni particolarmente gravi nelle zone milanesi del Parco del Ticino, dell’Abbiatense e del Vigevanese, con l’aggiunta di Treviglio e delle aree bergamasche. Le conseguenze più evidenti riguardano l‘allagamento e la devastazione dei campi coltivati, delle reti e delle serre. L’impatto si è esteso anche alla struttura degli edifici, con tetti di stalle e magazzini scoperchiati, lasciando intravedere scene di desolazione. Problemi tecnici, come l’interruzione dell’approvvigionamento elettrico, hanno complicato ulteriormente la situazione.
In alcune parti del pavese, la forza del nubifragio ha causato il ribaltamento di silos utilizzati per lo stoccaggio del riso. Fortunatamente, data la stagione dell’anno, i silos erano vuoti al momento dell’incidente, evitando danni alle persone. Tuttavia, questi eventi hanno ulteriormente compromesso il già delicato equilibrio delle produzioni agricole locali.
“Stiamo raccogliendo le segnalazioni dei nostri soci per capire l’entità dei danni, che sono già particolarmente gravi. Dopo il nubifragio di luglio, che aveva già provocato una perdita di produzione dal 30 al 40 percento” – dichiara Paolo Maccazzola, presidente di Cia Lombardia – “ci troviamo di fronte a un altro fenomeno che potrebbe avere conseguenze economiche molto serie per l’agricoltura regionale, con possibili ripercussioni a livello nazionale”.