Fondazione Microchip Pavia, la sede al parco Cardano. On. Cattaneo: “Telefonate da Taiwan, pavesi nel CdA e nuovi posti di lavoro”

PAVIA – Pavia si candida a diventare un punto di riferimento nell’industria digitale grazie alla recente decisione di ospitare la Fondazione Nazionale Microchip. In un’ intervista a Radio Gold, l’onorevole Alessandro Cattaneo ha condiviso con entusiasmo i dettagli sulla scelta di stabilire la Fondazione Nazionale Microchip a Pavia e sulle implicazioni per la città e l’intero Paese.

“È veramente una notizia di quelle che cambiano in meglio i destini territoriali della nostra città“, ha esordito l’onorevole Cattaneo. “Pavia ha sempre avuto una vocazione per la microelettronica. Io sono laureato proprio in quell’ambito, lo dico solo per sottolineare che c’è stato un lavoro che è venuto da lontano e che alla fine ha convinto gli amministratori centrali”.

La decisione di scegliere Pavia come sede della Fondazione Nazionale sui Microchips è stata supportata dal governo italiano, in particolare dal ministro Bernini, e rappresenta un passo cruciale nell’ambito della strategia nazionale. Cattaneo spiega: “Il governo Draghi ha presentato l’idea di avere una fondazione a vocazione pubblica che sappia attirare capitali privati, che si occupi di chip e microelettronica, perché il nostro paese deve averlo tra i piani strategici nazionali. Un lavoro proseguito e culminato dopo diversi tavoli sul tema”.

La Fondazione riceverà oltre duecento milioni di euro di finanziamenti entro il 2030 e si concentrerà sull’attrazione di investimenti da aziende private, soprattutto dall’estero. Questo costituirà un importante impulso all’economia locale e porterà nuovi posti di lavoro nella regione. “La sede della Fondazione dovrebbe sorgere nell’area del Parco Cardano“, dichiara l’onorevole Cattaneo.

Sui prossimi passi da compiere per rendere operativa la Fondazione, l’onorevole Cattaneo ha rivelato: “Sarà istituito un consiglio di amministrazione, siamo già a buon punto, e non mancheranno sorprese positive perché i pavesi saranno presenti e autorevoli. Poi verrà definita la sede legale, l’intenzione è riqualificare un’area idonea. Poi il CdA inizierà le attività di attrazione di investimenti. Già ieri, dopo i colloqui intercorsi col ministro Bernini, sono arrivate telefonate da aziende di Taiwan, già diverse sono interessate da tutto il mondo e giungeranno sul nostro territorio.” Sui tempi per la piena operatività della Fondazione, l’onorevole Cattaneo afferma: “Si saprà di più tra qualche settimana, è tutto fatto, restano solo alcuni dettagli da limare. Questo importante sviluppo promette di posizionare Pavia come un punto chiave nell’industria digitale italiana e di portare benefici significativi all’intera regione”.