17 Giugno 2024
06:00
Apolide Festival: dal 21 giugno tre giorni di musica a Ivrea
Accanto ai nomi già annunciati di Motta, Cosmo e Ex-Otago il programma di Apolide Festival si arricchisce dall’inconfondibile sound hard-pop dei Santi Francesi, il duo composto da Mario Francese e Alessandro De Santis, che inaugurano il tour estivo proprio nella loro Ivrea e dai Tre Allegri Ragazzi Morti che con i loro 30 anni di attività portano la propria irresistibile attitudine rock con i brani del loro nuovo album, “Garage Pordenone”, oltre ai successi che li hanno resi protagonisti assoluti nel panorama del rock alternativo italiano. Dalle periferie del mondo e quelle delle nostre città, tra cultura pop e musica multiculturale, tra istanze di genere e melodie meticce, arrivano le nuove sonorità di alcune grandi promesse: dal groove equatoriale dei Parbleu ai nuovi inni dance, tra future garage e post-dubstep, unendo suoni elettronici, di Okgiorgio, tra i principali produttori del momento, ha lavorato infatti alle produzioni di fulminacci, Pinguini Tattici Nucleari e Colla Zio; dal pop cosmopolita della cantante italo-palestinese Laila Al Habash alla canzone d’autore di Elasi. L’electro pop che gioca con le parole e con le immagini, in stile rigorosamente gender fluid, dei Queen Of Saba. Di matrice electro pop anche il trio svizzero Monte Mai, i parigini Uto e il duo naturalizzato francese Le Feste Antonacci, mentre una forma eclettica ed esigente di musica industriale contemporanea caratterizza il duo italo-spagnolo Dame Area. Dal Congo, la nuova generazione di musicisti di Kinshasa, i Kin’gongolo Kiniata, che nutrendosi dei paesaggi sonori della città, traducono la vita frenetica di quelle strade in musica. Costruiscono i propri strumenti con oggetti che riciclano ed esplorano trame sonore per produrre afro pop sperimentale con energia punk tra ritmi elettronici e congolesi.
Nei giorni 21, 22 e 23 Giugno 2024 la Città di Ivrea sarà popolata da un programma di oltre 40 spettacoli tra concerti, performance di nuovo circo, incontri e dj set disseminati in diversi luoghi cittadini e sui quattro punti spettacolo, per un evento diffuso che punta al coinvolgimento della collettività. L’area verde urbana Parco Dora Baltea, il cuore pulsante di Apolide, con il Main Stage e Parade78 l’innovativo palco della sperimentazione tra linguaggi; Apolide Circus l’arena con gli spettacoli di circo contemporaneo, realizzata in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo. Apolide si conferma come contenitore di attività non solo legate all’arte performativa, favorendo partecipazione attiva attraverso una serie di attività a corollario che hanno sempre contraddistinto la manifestazione in questo ventennio (dai laboratori, al market, passando per area relax e talk). Una tre giorni che invita a riscoprire anche la storia, la cultura, i siti Unesco, l’enogastronomia e le bellezze naturalistiche del territorio. Apolide diviene sinonimo di eventi immersivi e sostenibili diffusi sui territori. Una rinnovata versione del Festival che evidenzia in modo ancora più forte il carattere di Apolide, indipendente, creativo e curioso, con un’attitudine costante al rinnovamento e alla condivisione, alla sperimentazione e alla contaminazione tra generi, luoghi e persone, che si esprime a partire dalla sua nuova identità grafica curata da Van Orton Design, autori di progetti per Pearl Jam, Blink182 e Bon Jovi e che – per la prima volta – realizzano un visual dedicato ad un Festival.
venerdì 21 Giugno Parco Dora Baltea strada Bersaglio, Ivrea: Motta, Santi francesi, Laila al habash, Le feste antonacci, Monte mai (ch), Irossa, Tanz akademie, Bioma
sabato 22 giugno: Cosmo, Kin’gongolo kiniata (cgo), Okgiorgio, Parbleu, Dame area, Stramare, Ellie cottino, Stasi
domenica 22 giugno: Tre allegri ragazzi morti, Ex-otago, Uto (fr), Queen of saba, Elasi, Spalle al muro, Bisanzio, Juma