22 Luglio 2024
06:00
Laurie Anderson: il nuovo album ’Amelia’ esce il 30 agosto
Amelia è il primo album di inediti di Laurie Anderson, vincitrice del Grammy Lifetime Achievement Award 2024, dopo Landfall del 2018. Il disco comprende ventidue brani che raccontano il tragico ultimo volo della celebre aviatrice Amelia Earhart. La Anderson, che secondo Pitchfork “vede il futuro, ma inizia prestando attenzione”, ha scritto la musica e i testi di questa opera narrativa soggettiva. Nell’album l’artista è affiancata dall’orchestra ceca Filharmonie Brno, diretta da Dennis Russell Davies, e da Anohni, Gabriel Cabezas, Rob Moose, Ryan Kelly, Martha Mooke, Marc Ribot, Tony Scherr, Nadia Sirota e Kenny Wolleson. Il singolo che anticiperà l’album è “Road to Mandalay” e sarà anche disponibile una stampa in edizione limitata autografata dalla Anderson è disponibile con i pre-ordini sul Nonesuch Store. La Earhart è stata un’appassionata pioniera dell’aviazione, divenuta famosa per essere stata la prima donna ad attraversare l’Atlantico, nel 1932. Cinque anni dopo, intraprese il giro del mondo in aereo. Prima che potesse completare il viaggio, il suo aereo scomparve senza lasciare traccia e non è mai stato ritrovato. “Le parole usate in Amelia sono ispirate ai suoi diari di pilota, ai telegrammi che scrisse al marito e alla mia idea di ciò che una donna che vola intorno al mondo potrebbe pensare”, dice la Anderson. Presentato per la prima volta alla Carnegie Hall nel 2000, la pièce aggiornata è stata recentemente eseguito in tutta Europa.
Laurie Anderson è una delle più rinomate e audaci pioniere creative americane. Il suo lavoro, che comprende musica, arte visiva, poesia, film e fotografia, ha sfidato e deliziato il pubblico di tutto il mondo per più di quarant’anni. In un recente profilo di 60 Minutes, Anderson Cooper ha detto che lei “è una pioniera dell’avanguardia, ma… questo non basta a descrivere ciò che crea”. Il suo lavoro non si vende nelle gallerie. È vissuto dal pubblico che viene a vederla esibirsi: cantando, raccontando storie e suonando strani violini di sua invenzione… [mescola] il bello e il bizzarro, sfidando il pubblico con omelie e umorismo. Sfuma i confini tra musica, teatro, danza e cinema”. Il Washington Post di lei ha detto che “non si limita a raccontare storie; tira fuori ogni parola con una sorta di piacere fisico, assaporandone il sapore mentre sonda i misteri quotidiani della vita”, e il Guardian ha definito la Anderson “una delle grandi artiste e narratrici popolari del nostro tempo”. Laurie Anderson ha pubblicato il suo primo album con la Nonesuch Records nel 2001, un disco apprezzato dalla critica intitolato ‘Life on a String’. Le sue uscite successive con l’etichetta includono ‘Live in New York’ (2002), ‘Homeland’ (2010), la colonna sonora dell’acclamato film ‘Heart of a Dog’ (2015) e la collaborazione con il Kronos Quartet, vincitrice di un Grammy, ‘Landfall’ (2018). Inoltre, il film in realtà virtuale di Laurie Anderson ‘La Camera Insabbiata’, con Hsin-Chien Huang, ha vinto il premio della Mostra del Cinema di Venezia 2017 per la migliore esperienza VR e, nel 2018, Skira Rizzoli ha pubblicato il suo libro ‘All the Things I Lost in the Flood: Essays on Pictures, Language and Code’ ossia la raccolta più completa delle sue opere d’arte fino ad oggi.