Autore Redazione
venerdì
15 Agosto 2025
06:00
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News Pop Today

Dal 5 settembre a Loano torna la musica tradizionale con “RiGenerazioni”

Dal 5 settembre a Loano torna la musica tradizionale con “RiGenerazioni”

Dopo vent’anni al centro della scena musicale folk italiana, il Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana cambia pelle e si rinnova profondamente. Nasce così RiGenerazioni – Tradizioni aumentate, un nuovo festival che prende le mosse dal prestigioso riconoscimento nato nel 2005, ampliandone l’orizzonte: non più solo un premio, ma un vero e proprio osservatorio creativo sui linguaggi della musica di tradizione che mutano, si contaminano e si aprono a nuove geografie sonore. Dal 5 al 14 settembre a Loano (SV) e nei suggestivi borghi dell’entroterra ligure – Balestrino, Boissano e ToiranoRiGenerazioni si presenta come un festival diffuso, immersivo e partecipato, capace di saldare l’ascolto musicale con la scoperta del territorio, l’incontro tra generazioni e il dialogo tra linguaggi. Una rassegna che non si rivolge soltanto agli appassionati di folk, ma a chiunque sia curioso di esplorare i nuovi confini della musica che parte dalla tradizione per reinventarne il DNA.

«Dopo il ventennale e la trionfale edizione dedicata ad Alan Lomax – spiegano i direttori artistici Jacopo Tomatis e Ciro De Rosasentivamo l’esigenza di fare un passo avanti. RiGenerazioni nasce come piattaforma per musiciste e musicisti capaci di ripensare la tradizione con piena libertà espressiva, attingendo a linguaggi contemporanei come l’elettronica, il post-rock, l’improvvisazione, e persino la manipolazione di archivi sonori. È un invito ad abitare il presente e a immaginare il futuro con le radici ben salde nella memoria collettiva.» A Loano sarà assegnato come sempre il Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana” al Miglior Album e al Miglior Album Giovani del 2024: vincitori rispettivamente Maria Mazzotta con Onde (Zero Nove Nove) e Pierpaolo Vacca con Travessu (Tŭk Music). Proprio loro saranno protagonisti delle serate d’apertura sul lungomare loanese, insieme a maestri come Alfio Antico, “il mastro Geppetto della world musica italiana” che quest’anno insieme al produttore e dj milanese Go Dugong ha firmato lo straordinario e innovativo album La macchia, e a virtuosi come Alessandro Santacaterina in un programma che alterna concerti e talk pubblici sul tema delle “tradizioni aumentate”.

La seconda parte del festival porterà la musica nei borghi dell’entroterra: a Boissano il gruppo Lindal fonderà tradizione occitana ed elettronica visionaria; a Balestrino, Lavinia Mancusi, cantante e polistrumentista romana, condurrà in un viaggio profondo tra nascita e rinascita a partire dal suo ultimo lavoro, A Cruda Voz, con una voce potente, nuda e radicata, capace di abbracciare l’umanità più autentica e resistente; nella suggestiva Grotta della Basura di Toirano, il Duo Giacchero–Rey intesserà trame sonore tra occitano e francoprovenzale. Ma RiGenerazioni è molto più di un cartellone musicale: è un laboratorio culturale diffuso, che accoglie esperienze di civismo attivo, inclusione, accessibilità e valorizzazione del patrimonio locale. Camminate in natura, degustazioni di prodotti tipici in collaborazione con le Pro Loco, laboratori creativi per bambine e bambini (dal riciclo musicale alla focaccia con le erbe), progetti visuali e racconti di comunità costruiscono un festival aperto, conviviale, in dialogo costante con i suoi luoghi e abitanti.

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