Autore Redazione
lunedì
10 Novembre 2025
06:00
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News Pop Today

Fabrizio Consoli arriva ad Alessandria con il concerto dedicato a Pasolini

Fabrizio Consoli arriva ad Alessandria con il concerto dedicato a Pasolini

Nell’anno del 50esimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, il musicista e cantautore Fabrizio Consoli ha voluto omaggiare uno dei più grandi intellettuali italiani, per ricordarne la grandezza e continuare a diffonderne la genialità, con un cd e doppio vinile dal titolo “Il coraggio – canzoni e ballate tratte dalla poetica di Pasolini”. Il progetto è nato da un concerto live e da questa estate è tornato nella sua veste originale e ha iniziato a girare l’Italia. Negli spettacoli Fabrizio è accompagnato, così come nell’album, dal grande fisarmonicista Fausto Beccalossi. Dopo essere partito dalla bellissima Arena Gigli di Porto Recanati lo scorso agosto ed essere stato ospite del padiglione della Regione Veneto in occasione dell’82° edizione del Festival del Cinema di Venezia, aver toccato numerose città italiane ed essere approdato in Svizzera, Fabrizio Consoli riparte questo autunno con il suo viaggio live, che arriverà il 15 novembre ad Alessandria, alla Casa di Quartiere (Via Verona 116 – inizio ore 21.30). Nella scelta delle canzoni da proporre dal vivo, i cui testi sono poesie di Pier Paolo Pasolini prese integralmente o parte di esse, Consoli ha fatto una selezione delle tematiche rappresentative la poetica di Pasolini e allo stesso tempo a lui a cuore. Come ne “Il nuovo mondo” in cui si parla della vita e delle regole degli ultimi o in “Ballata delle madri” o “Che cosa sono le nuvole”, che Pasolini scrisse assieme a Domenico Modugno e che, nel disco è ispirata alla versione degli Avion Travel, diventa l’occasione per un omaggio a Fausto Mesolella. Oppure in “Senza occhi per il cielo” con la contrapposizione tra la bellezza innocente della vita giovane e il silenzio immobile del dogma religioso.

«Un album che nasce da un concerto e si è ritrasformato in live – ha commentato Consoli -. A differenza di molti, questo progetto è stato ideato per prendere vita dal vivo, e precisamente per una serata-omaggio a Pasolini, all’interno del Roma jazz festival di qualche tempo fa. Il grande consenso di pubblico e addetti ai lavori e la nostra voglia personale di non perderne traccia ci ha fatto scegliere di creare qualcosa che rimanesse, quindi un cd o meglio ancora, su un vinile per restare immortalati nei suoi miscrosolchi». Oggi però il progetto si riappropria della sua dimensione naturale e torna a rivivere negli spazi dal vivo tra suoni in diretta e scambio di emozioni. «Un ritorno inevitabile e sincero. Spero che, nelle varie forme, questo progetto arrivi a più persone possibili perché penso che Pasolini sia il più “jazz” tra gli intellettuali del 900 italiano, dalle molteplici capacità di lettura della società, capace di raccontare il suo tempo senza omologarsi all’ortodossia del pensiero comune, e senza mai temere di essere controcorrente».

 

 

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