18 Novembre 2025
06:00
Pink Floyd festeggiano i 50 anni del disco Wish You Were Here
Per festeggiare i 50 anni del disco Wish You Were Here, i Pink Floyd e Sony Music pubblicano “Wish You Were Here 50” e lanciano Dear Pink Floyd Experience, uno spazio digitale interattivo dove i fan di tutto il mondo possono condividere poesie, ricordi e riflessioni ispirate alla musica della band. Il progetto parte con il componimento scritto dal Poet Laureate inglese Simon Armitage, ispirato alla band e al loro album epocale “Wish You Were Here” che quest’anno celebra il 50° anniversario dall’uscita. Su Dear Pink Floyd Experience i visitatori potranno ascoltare la poesia di Simon, esplorare cartoline create dai fan, anche filtrandole per Paese, e inviare un proprio messaggio ai Pink Floyd generando un’opera visiva da ricondividere. Il sito celebra il legame emotivo che unisce da decenni il gruppo ai suoi ascoltatori, evidenziando l’impatto della loro musica attraverso generazioni e culture. La speciale edizione per l’anniversario, “Wish You Were Here 50”, in uscita il 12 dicembre per Sony Music, consentirà ai fan, per la prima volta, di immergersi più a fondo in un momento cruciale della storia dei Pink Floyd.
La raccolta “Wish You Were Here 50” offrirà una nuova e appassionante prospettiva su uno dei dischi più iconici e amati della band. L’edizione celebrativa include diverse rarità: al centro di questa speciale raccolta si trovano 6 versioni alternative e demo inediti che presentano l’ottavo album in studio dei Pink Floyd in una veste completamente nuova. Tra le altre rarità da studio in uscita, figurano “The Machine Song (Roger’s demo)”, il primo demo casalingo che Roger Waters presentò originariamente alla band, un mix strumentale inedito di “Wish You Were Here” che mette in risalto la pedal steel guitar di David Gilmour, un’altra demo inedita di “Welcome to the Machine” “The Machine Song (Demo #2, Revisited)”, e, per la prima volta, una versione completa di “Shine On You Crazy Diamond (Pts. 1-9)” che unisce le due parti del brano in un nuovo mix stereo realizzato da James Guthrie. “Wish You Were Here 50” verrà pubblicato in vari formati: 3LP, 2CD, Blu-ray, digitale e cofanetto deluxe. L’edizione digitale comprenderà l’album originale del 1975 con un nuovo mix in Dolby Atmos realizzato da James Guthrie, collaboratore dei Pink Floyd fin dal 1979 con “The Wall”.
Include inoltre 25 brani bonus composti da 9 rarità da studio e 16 registrazioni dal vivo realizzate dal celebre bootlegger Mike Millard al concerto dei Pink Floyd alla Los Angeles Sports Arena del 26 aprile 1975 (qui pubblicate ufficialmente per la prima volta). L’edizione Blu-ray permette inoltre ai fan di vedere 3 dei filmati proiettati nei concerti del tour del 1975, oltre a un cortometraggio di Storm Thorgerson. I formati 3LP e 2CD includono l’album originale e le nove tracce bonus da studio. Il cofanetto deluxe contiene tutto il materiale su 2CD, 3LP (in esclusivo vinile trasparente) e Blu-ray, oltre a un quarto LP in vinile trasparente, “Live At Wembley 1974”, una replica del singolo giapponese 7” “Have A Cigar” / “Welcome To The Machine”, un libro cartonato con fotografie inedite, un comic book con il programma del tour e un poster del concerto di Knebworth.
“Wish You Were Here” è da decenni una presenza costante nelle classifiche dei migliori album di tutti i tempi. Il disco, multi-platino e arrivato al #1, fu il primo dei Pink Floyd a raggiungere la vetta delle classifiche su entrambe le sponde dell’Atlantico, diventando il loro album più venduto più rapidamente. Nel 1973 “The Dark Side of the Moon” aveva portato i Pink Floyd da nuova band britannica di grande successo a uno dei più grandi gruppi rock del pianeta. “Wish You Were Here” rappresentò la potente risposta della band alla loro nuova fama mondiale. Con l’elegia in più parti “Shine On You Crazy Diamond” dedicata a Syd Barrett, l’ipnotica “Welcome To The Machine”, la graffiante “Have a Cigar” con la sua immortale battuta «Ah, a proposito, chi è Pink?» cantata non da Waters o Gilmour ma dal non-membro della band Roy Harper, e l’immancabile title track, “Wish You Were Here”, è senza dubbio una delle uscite discografiche più importanti nella storia della musica popolare.