Autore Redazione
venerdì
4 Ottobre 2024
14:14
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Wonderland Eventi - Piemonte

Sei speaker, un solo tema: la scoperta al centro di TEDxNovara 2024

Sei speaker, un solo tema: la scoperta al centro di TEDxNovara 2024

NOVARA – L’11 ottobre al Teatro Faraggiana di Novara, la città sarà testimone di un evento che promette di stupire e ispirare: TEDxNovara. Intitolato “Unknown”, il tema guida di quest’anno sarà un viaggio verso l’ignoto, l’invisibile che si cela dietro le grandi scoperte, i concetti inesplorati e i mondi nascosti che costellano la nostra quotidianità. TEDxNovara, nel suo classico format che riflette le linee guida del progetto internazionale TED, si trasformerà in un terreno fertile di idee che cambiano tutto, facendo emergere nuovi punti di vista, curiosità e conoscenza.

Ogni talk durerà 18 minuti, come da consuetudine del format. Sul palco si alterneranno sei speaker, ognuno con una storia e una visione originale, ma legati da un filo conduttore: l’esplorazione. Franco Michieli, esploratore e geografo, farà scoprire agli spettatori un mondo dove la tecnologia non esiste, sostituita dall’istinto umano e dall’orientamento naturale. Racconterà come gli animali migratori e le prime civiltà affrontavano le terre senza l’aiuto di strumenti moderni. Michieli, camminatore solitario, parlerà di un’esperienza di viaggio che non è solo fisica, ma soprattutto interiore. In un mondo iper-connesso, la sua esperienza è una finestra aperta su un passato dove l’uomo era costretto a misurarsi con la natura, senza filtri.

Il richiamo alla musica arriva con Alessandro Zignani, musicologo e scrittore. Con un carisma contagioso, Zignani considera il corpo stesso uno strumento musicale, un veicolo di vibrazioni che, secondo lui, agiscono sulla psiche come una cura naturale. Attraverso la sua esperienza come direttore d’orchestra, si addentrerà nei segreti della musica come linguaggio universale che, privo di parole, comunica emozioni e pensieri. La sua missione sarà quella di dimostrare come la musica non abbia bisogno di essere compresa a livello razionale per essere sentita, come un analgesico per l’anima che allenta la presa della logica.

Dalla musica si passa all’antichità con Ludovica Ottaviano, filologa classica e studiosa di antiche civiltà orientali. Il suo percorso in Cina l’ha portata a scavare nelle radici di culture millenarie, riportando alla luce scritti che raccontano mondi perduti e modi di pensare lontani dai nostri. Il suo lavoro non si limita a interpretare i testi, ma cerca di ricostruire le vite di chi li ha scritti, facendo emergere i contesti storici e culturali che li hanno generati. Con lei, il pubblico esplorerà gli strati di significato celati dietro simboli e parole antiche, un’arte di decifrare che diventa una finestra sul pensiero di epoche remote.

La serata proseguirà con Alessandro Barbaglia, scrittore e poeta, che porterà una ventata di creatività. Il suo mondo è fatto di parole che costruiscono mondi, non semplici storie ma universi paralleli, ricchi di emozioni e immaginazione. Barbaglia non solo racconta, ma gioca con il linguaggio, trasformandolo in uno strumento che va oltre la semplice comunicazione. Il suo intervento sarà un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, attraverso la lente dell’ironia e della fantasia.

Mara Giordano, genetista e docente di genetica medica, porterà il pubblico nel microscopico, dove la vita si scompone in sequenze di DNA e piccoli frammenti che raccontano storie di crescita, malattia e cura. I suoi studi si concentrano su disturbi della crescita e disturbi neuropsichiatrici nei bambini, ambiti che aprono a questioni etiche e scientifiche complesse. La genetica, in questo caso, non è solo una scienza, ma un percorso di scoperta che riguarda direttamente il futuro dell’umanità.

Simone Ranieri, direttore artistico e produttore, chiuderà il cerchio con il suo approccio multidisciplinare. La sua esperienza nel mondo dello spettacolo, che spazia dalla danza alla musica fino alla regia di eventi artistici di portata internazionale, sarà un punto di vista diverso sul concetto di creazione artistica. La sua storia è quella di un uomo che ha trasformato la passione per l’intrattenimento in un’arte che mette in connessione diverse forme espressive, costruendo eventi che lasciano un segno indelebile.

TEDxNovara ha costruito negli anni una solida reputazione come evento in grado di riunire pensatori e sognatori, e anche quest’anno promette di lasciare il segno. Il palco del Faraggiana si trasformerà in una passerella di idee potenti, capaci di suscitare riflessioni profonde, emozioni e stimoli nuovi. Ogni intervento sarà come una tessera di un puzzle che, alla fine della serata, darà forma a una visione collettiva dell’ignoto, spingendo il pubblico a esplorare nuovi territori del sapere.

L’evento, organizzato da CreAttivi e supportato da enti locali come il Comune di Novara e la Camera di Commercio, vedrà la partecipazione di numerose aziende del territorio che, credendo nell’importanza della divulgazione, hanno scelto di sostenere TEDxNovara. Anche in questa edizione, non ci sarà streaming live, una scelta precisa per valorizzare la partecipazione in presenza e l’interazione tra il pubblico e gli speaker. Tuttavia, chi non riuscirà ad essere presente potrà comunque vedere i video degli interventi nelle settimane successive, sul canale YouTube TEDx Talks.

La macchina organizzativa, alimentata da volontari e appassionati, ha portato TEDxNovara a crescere costantemente dal suo debutto nel 2015, riuscendo a conquistare una posizione di rilievo nel panorama culturale locale e nazionale. Ogni evento ha registrato il tutto esaurito, segno che le idee, quando condivise in modo autentico e coinvolgente, sanno attrarre e stimolare menti curiose e aperte. Partecipare a TEDxNovara non sarà soltanto assistere a dei talk, ma vivere un’esperienza, fatta di emozioni, pensieri, incontri e, soprattutto, condivisione. Perché, come dice il motto di TED: “Le idee cambiano tutto”.

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