13 Novembre 2024
12:39
Milano: Biondillo e Moser a Bookcity raccontano i luoghi dello sport meneghino
MILANO – Una ‘passeggiata’ nella storia degli impianti sportivi della nostra città attraverso un racconto ricco di aneddoti: con il supporto di Fondazione Fiera Milano, giovedì 14 novembre, alle ore 18.45, all’Adi Design Museum nell’ambito di BookCity ’24 e della Settimana della Cultura d’Impresa l’architetto Gianni Biondillo e l’indimenticato campione e recordman Francesco Moser narreranno i luoghi dello sport meneghino.
Il racconto delle architetture urbane e del legame profondo tra Milano e i suoi impianti sportivi sovente si intreccia a quello della storia della Fiera di Milano, che anche in questo settore ha spesso rivestito un ruolo di primaria importanza, rendendo possibile la realizzazione di grandi eventi nei suoi spazi. Il primo Palazzo dello Sport cittadino, per esempio, venne edificato nel 1923 in Piazza VI Febbraio e, tra gli altri, negli anni ’60 ospitò diverse edizioni della Sei Giorni di ciclismo su pista. Oggi noto come Palazzo delle Scintille, fu uno dei primi tre edifici insieme alle Palazzine degli Orafi di Largo Domodossola (oggi sede di Fondazione Fiera Milano) realizzato nell’area dove poi gradualmente vennero costruiti i padiglioni espositivi che vi rimasero per oltre 80 anni. I viali intorno all’allora Fiera Campionaria ospitarono invece il primo Gran Premio di Formula 1 del dopoguerra, offrendo uno spazio alternativo all’autodromo di Monza, non agibile a causa dei bombardamenti che nel corso del conflitto colpirono il territorio milanese.
Un secolo di eventi e oltre, con la Fiera che presto tornerà ad essere protagonista di punta dello sport, diventando palcoscenico olimpico: grazie all’investimento di Fondazione Fiera Milano, nel 2026 alcuni padiglioni del complesso di FieraMilano Rho ospiteranno infatti le gare di pattinaggio veloce e hockey femminile dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina. L’evento sarà anche l’occasione per ammirare da vicino un oggetto protagonista di un’impresa sportiva italiana, la bicicletta utilizzata da Moser nel 1984 a Città del Messico, dove venne stabilito il nuovo record dell’ora, gioiello parte del patrimonio conservato nell’Archivio Storico di Fondazione Fiera Milano. L’archivio ospita infatti uno dei tre esemplari di bicicletta ‘futuristica’ utilizzati da Francesco Moser per la sua storica impresa. Si tratta della prima bicicletta con ruote lenticolari realizzata in un unico pezzo interamente in fibra di carbonio che fu realizzato grazie anche a un’avveniristica, per i tempi, galleria del vento dedicata. Il modello venne sviluppato dal professor Dal Monte, che per la forma delle ruote prese ispirazione da quella dei radar montati sugli Awacs, gli aerei spia della Marina Militare Usa.