25 Marzo 2025
17:41
Al Teatro Carcano di Milano “Stai Zitta!”, lo spettacolo contro il sessismo linguistico tratto dalla penna di Michela Murgia
MILANO – Il linguaggio non è mai solo una forma di comunicazione, ma un potente strumento di potere che definisce la nostra realtà. Michela Murgia, celebre scrittrice e intellettuale, con il suo libro “Stai Zitta! e altre nove frasi che non vogliamo sentire più” ha esplorato il legame tra le ingiustizie vissute dalle donne e le parole che vengono loro rivolte. Un legame a volte mortificante, che ogni giorno contribuisce a rafforzare stereotipi di genere e disuguaglianze sociali. E proprio da questa riflessione, nasce il nuovo spettacolo teatrale “Stai Zitta!” che, attraverso un’ironia tagliente e un linguaggio dissacrante, affronta tematiche femministe e sociali con un forte impatto emotivo.
Il progetto vede la collaborazione di tre artiste, Antonella Questa, Valentina Melis e Lisa Galantini, che hanno deciso di unire le forze per portare in scena un tema tanto importante quanto urgente: la discriminazione di genere che passa, spesso, proprio dal linguaggio.
Non più solo frasi sessiste, ma veri e propri strumenti di silenziamento. “Stai zitta” non è solo un gioco di parole: è un atto di resistenza. La regia, affidata all’esperta Marta Dalla Via, guida il pubblico in un viaggio che esplora con leggerezza ma profondità l’intricata trama di pregiudizi che, in modo più o meno esplicito, attraversano la nostra società.
Le tre protagoniste sono da sempre impegnate nella battaglia contro le ingiustizie sociali e sessuali, affrontando queste tematiche attraverso spettacoli, video e libri che hanno segnato il loro percorso artistico. La collaborazione con Michela Murgia, la cui penna è un faro di denuncia contro il patriarcato, rappresenta quindi una naturale evoluzione del loro impegno. “Le frasi che non vogliamo più sentirci dire” offrono un’ironia travolgente, ma anche un’occasione per riflettere sull’esistenza di un sistema che riduce e stereotipa il ruolo delle donne, dal mansplaining all’uso dispregiativo del loro nome proprio, fino a quella pericolosa tendenza a ridurle al ruolo di “mamma e moglie di”.
Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Carcano di Milano giovedì 27 e venerdì 28 marzo alle 19.30, sabato 30 marzo alle 20.30, e domenica 30 marzo alle 16.30. I biglietti sono disponibili online sul sito del Teatro Carcano.