Città Studi Biella inaugura la nuova caffetteria. La festa continua questo venerdì con il Christmas Party

BIELLA – Città Studi ha inaugurato ufficialmente la nuova caffetteria del campus, un ambiente pensato per diventare punto di riferimento della vita quotidiana del polo, aperto non solo agli studenti ma anche alla cittadinanza. “Quando parliamo di giovani e formazione non parliamo solo di didattica – ha spiegato a Radio Gold il presidente di Città Studi, Ermanno Rondi – ma anche di occasioni di incontro e socializzazione. La caffetteria è la rappresentazione fisica di questo: un luogo dove i ragazzi non vengono soltanto per un caffè o per pranzo, ma per incontrarsi, divertirsi e vivere il campus“.

L’inaugurazione, giovedì 18 dicembre, è stata accompagnata dal concerto dell’Orchestra Canova in auditorium, mentre la festa prosegue venerdì 19 dicembre con il CHRISTMAS PARTY, serata di Natale dedicata ai giovani all’insegna della musica e del divertimento, nel cuore del Campus. Il programma prevede, dalle 22 alle 2, il DJ set presso l’Auditorium–Centro Congressi di Città Studi Biella (Corso Giuseppe Pella, 2b/10). Per partecipare al party è richiesta la registrazione tramite la piattaforma Sealo (www.sealo.app). Per informazioni è disponibile anche il numero 345 0576507.

L’iniziativa rientra nella missione di Città Studi di creare un ambiente inclusivo e stimolante, offrendo spazi dove incontrarsi, condividere esperienze e sviluppare un senso di appartenenza alla comunità. Una scelta coerente con l’identità del campus, che non è soltanto sede di corsi universitari e di formazione professionale, ma punta a essere sempre più un luogo da vivere anche oltre l’orario delle lezioni.

Città Studi, infatti, ospita percorsi costruiti in collaborazione con Università di Torino, Università del Piemonte Orientale e Politecnico di Torino per la parte di ricerca, con un’offerta pensata in chiave prospettica. «Dobbiamo avere una visione per il futuro – ha ricordato Rondi – perché i ragazzi che studiano qui entreranno nel mondo del lavoro tra cinque o sei anni».

Tra i filoni di sviluppo ci sono naturalmente quelli legati al tessile, con percorsi come “moda e cultura di impresa” e progetti di ricerca su recycling e circolarità. Accanto a questi, anche temi sociali ed educativi – dalla formazione primaria alle scienze sociali – e una sfida ritenuta decisiva come la digitalizzazione, per accompagnare il territorio in un’accelerazione di competenze e innovazione.

Nel campus è presente anche l’ITS, integrato con gli altri cicli formativi: si lavora a “passerelle” che permettano di proseguire verso la laurea breve. E c’è anche un collegamento con l’Alessandrino: la fondazione che opera a Biella comprende l’ITS GEM di Valenza, dedicato alla formazione nel settore orafo, in un percorso che guarda allo sviluppo del Made in Italy.

Con la nuova caffetteria e gli eventi di questi giorni, Città Studi rilancia l’invito a vivere il campus: un luogo che vuole essere sempre più aperto, non solo per studiare e formarsi, ma anche per incontrarsi e costruire occasioni culturali e sociali per tutta la comunità.