21 Settembre 2022
11:15
Raccolti, Festival delle nuove narrazioni dal 23 settembre a Vercelli
VERCELLI – La quarta edizione di Raccolti, Festival delle nuove narrazioni a cura di Bottega Miller propone un fitto programma di incontri con alcuni dei più stimolanti protagonisti del panorama culturale italiano, arricchito da eventi, laboratori creativi e proposte musicali. Vercelli ha un fascino antico ed è tutta da scoprire, nella sua bellezza e nel suo fervore culturale. Abbracciata da un territorio agricolo d’eccellenza, la città è immersa in un paesaggio mutevole scandito dalla coltura del riso: all’inizio del ciclo vegetativo è l’acqua a disegnare le risaie, mentre d’autunno è tempo, appunto, di raccolti. Città a misura d’uomo, per tre giorni Vercelli si trasforma in un palcoscenico, mettendo a sistema le sue istituzioni culturali più vivaci e le sue risorse colturali d’eccellenza. Si crea così uno scambio città – campagna che traccia un esclusivo rapporto identitario con il territorio e chi lo abita. Non a caso tra i principali sostenitori dell’iniziativa c’è l’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia, Ente che distribuisce l’acqua nelle risaie e, nel nome di Cavour, è da sempre promotore di un’idea culturale del territorio e della campagna.
«Siamo partiti da “colere” – raccontano da Bottega Miller, l’Associazione Culturale di Vercelli che organizza dal 2019 l’evento – quella radice etimologica che lega la parola cultura all’atto di coltivare. L’idea è di avvicinare il mondo della terra e quello della cultura, mondi spesso lontani, ma che hanno molto da imparare gli uni dagli altri. Ci piace pensare che nei giorni in cui si raccoglie il riso anche noi portiamo i nostri frutti migliori al pubblico: dialoghi e incontri che sono il prodotto di idee e lavoro, di attenzione e cura, e questo atteggiamento vale sia per la campagna che per la cultura». L’obiettivo del Festival è comporre un percorso narrativo, declinando con stili e tagli diversi un tema centrale che quest’anno è Seduzioni. Un viaggio intorno a tutto ciò che ci affascina e ci “chiama a sé”, rispondendo alla rinnovata sete di bellezza e di leggerezza, intesa nella sua accezione più alta. Una tendenza che percorre la realtà attuale e ha la forza di proiettarsi creativamente nel futuro. Non mancheranno, infatti, anche appuntamenti e incontri dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie, racchiusi nel programma intitolato “Primizie”, per far fiorire anche la curiosità dei più giovani. La seduzione è alla base di ogni trasformazione: per esempio, in un contesto come quello vercellese, ha stimolato tanti agricoltori a scegliere tecniche colturali resilienti, meno energivore e più in sintonia con l’ambiente.
I grandi nomi del Festival
Il Festival si aprirà venerdì 23 settembre con il manager culturale Paolo Verri che proporrà una riflessione sulle “Città, grandi seduttrici”, luoghi dove si elaborerà il futuro del pianeta. Si proseguirà poi con uno degli scrittori più sorprendenti degli ultimi anni, Jonathan Bazzi che parlerà delle sue seduzioni, tra amore, letteratura, metropoli e pratica dello yoga. A seguire, l’incontro con il noto naturalista Francesco Tomasinelli, dedicato all’evoluzione e ai suoi incredibili meccanismi, uno dei quali, appunto, è proprio la seduzione. La prima giornata del Festival si concluderà con un reading concerto con protagonista Massimo Bubola. Il cantautore darà nuova forma a brani di grande successo, da Fiume Sand Creek a Il cielo d’Irlanda, arricchendoli con nuove suggestioni, per una serata tra letture e musiche.
Sabato 24 settembre si riparte dal dialogo tra parole, emozioni e musica, per un programma fittissimo che affascinerà il pubblico sin dal mattino. A cominciare dal workshop a cura di Gloria Campaner, pianista di fama internazionale, per imparare a esprimere la creatività, a vincere le paure, a mettere a fuoco le proprie emozioni. L’artista si esibirà anche la sera stessa in un concerto su musiche di Fauré, Rachmaninov, Chopin e Franck, accompagnata sul palco da Giulia Rimonda, giovane e talentuosa violinista, dando voce alla forza seduttiva della musica. Entrambi gli appuntamenti sono realizzati in collaborazione con Camerata Ducale e Viotti Festival (eventi a pagamento e su prenotazione). Nel corso della giornata di sabato, il Festival punterà i riflettori anche sulle infinite seduzioni della mente: insieme agli scrittori Giorgio Boatti e Daniele Mencarelli si parlerà infatti della follia e del disagio psichico, tema che verrà affrontato anche nel panel sul progetto AttraVERSO il lavoro – con arte che ha coinvolto artisti e persone con disagio psichico nella creazione di piccole opere d’arte sartoriale attraverso materiali di recupero; e poi ancora, può esserci equilibrio tra l’irrazionalità dell’amore e la pura logica della mente? Proverà a rispondere il teologo Vito Mancuso e lo farà riflettendo sulle vite e le esperienze di grandi del presente e del passato in un incontro intorno alle menti innamorate; insieme all’autore Filippo Maria Battaglia si ragionerà invece sulla memoria, partendo proprio dal suo ultimo romanzo, ‘Nonostante tutte’, costruito sui diari di centodiciannove donne, conservati nell’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano; e infine, il matematico Piergiorgio Odifreddi e lo scrittore Alessandro Barbaglia saliranno sul palco di Raccolti per un dialogo a due sugli scacchi, da sempre spunto di grandi narrazioni, ed essenza dell’ultimo romanzo dell’autore novarese “La mossa del matto” (Mondadori, 2022) sulla storica sfida tra l’americano Bobby Fischer e il russo Boris Spasskij nel Mondiale del 1972, in piena Guerra Fredda. Il sabato del Festival si chiuderà con l’ironia romantica del poeta Guido Catalano in un reading in solitaria, dal titolo: “Adesso basta poesie d’amore: diamoci dentro”, sull’amore ai tempi del lockdown.
L’ultima giornata del weekend vercellese, domenica 25 settembre, si aprirà con alcuni appuntamenti dedicati al territorio, come la tavola rotonda sul vivere in montagna oggi,in programma al mattino, con Caterina Soffici, Enrico Camanni, Irene Borgna, Tommaso D’Errico e Anna Girardi,e con l’incontro del pomeriggio tra Renato Cuocolo, Roberta Bosetti e Carlot-ta sulla Via dei campi e la terra delle risaie, in collaborazione con Teatro di Dioniso. Luoghi di sperimentazione di stili di vita più in armonia con la natura, in un momento in cui la crisi climatica mette tutto in discussione.
Il Festival farà da cornice, inoltre, alla presentazione del progetto CEV – Comunità Educante Vercelli e si entrerà poi nel vivo della manifestazione con due appuntamenti molto attesi: la pubblicitaria Annamaria Testa con il suo intervento sulle vie della comunicazione e, a seguire, il geniale trasformista Arturo Brachetti che si esibirà in una frizzante conversazione incentrata su La Belle Époque. Raccolti saluterà il pubblico con una serata enogastronomica che sedurrà gli ospiti con sapori e gusti inaspettati. Levento, realizzato in collaborazione con Slow Food Vercelli, farà incontrare nella cucina dell’Hosteria del Capel Rosso Efrem Cognasso con lo chef peruviano Billy Huaman,per una cena a quattro mani che incrocerà culture ed esperienze di luoghi lontani. Tutti gli incontri – a ingresso gratuito – avverranno in una dimensione intima e raccolta, con un forte richiamo alla terra e alle radici. Gli ospiti si metteranno in gioco parlando dell’ispirazione, delle passioni: in una parola, delle loro seduzioni.
Focus sul pane
La quarta edizione di Raccolti si svolgerà in contemporanea con Terra Madre. La collaborazione con la condotta vercellese di Slow Food si consolida con la partecipazione a Slow Grains, la sezione dedicata alle sementi. Sabato 24 settembre a Vercelli è prevista infatti una tavola rotonda dal titolo La rivoluzione del Pane, dedicata alle narrazioni del cibo, tra sostenibilità e nuovi stili di vita, che vedrà la partecipazione del panificatore milanese Davide Longoni, insieme a Antonio Pellegrino, Forno Frangipane, Manuele Mussa e la redazione de “L’integrale: rivista di pane e cultura. Di pane parlerà anche l’autrice Margherita Oggero in un racconto intimo, dedicato alla memoria della sua vita in famiglia tra ricordi e cibi del cuore, a cui seguirà una degustazione di pani artigianali a cura di Forno Frangipane, Gas Vercelli e Agricola Agorà.
Primizie, eventi per i più piccoli e le famiglie
Con la sezione Primizie, Raccolti pone al centro i bambini, invitando anche i più giovani a “farsi sedurre dalla cultura” con eventi e appuntamenti creati ad hoc in programma il sabato e la domenica. Da segnalare, tra questi, l’incontro con Laura Carusino, volto de “L’albero Azzurro” di Rai Yoyo, che, partendo dal suo libro “Bea contro Bea”, racconterà ai piccoli ospiti la frustrazione e l’avventura di crescere. Inoltre, per tutta la durata del weekend, una redazione radiofonica di alunni delle scuole secondarie di primo grado, guidata da Sara Zambotti (autrice e conduttrice del programma Caterpillar di Radio 2) proporrà una lettura “junior” dei temi del Festival, attraverso commenti e interviste con i protagonisti, che verranno diffuse in podcast con la collaborazione di Piero Rigolone, giornalista e consulente radiofonico, collaboratore anche di Radio Gold.
Raccolti Festival su Radio Gold Wonderland
Quest’anno sarà possibile ascoltare in diretta tutti gli interventi degli ospiti dal palco di Raccolti Festival, grazie alla collaborazione con Radio Gold, Media Partner dell’evento. Nel sito https://raccoltifestival.it sarà disponibile un player che permetterà di ascoltare “Radio Raccolti”, la temporary radio in diretta totalmente dedicata al Festival, e Radio Gold Wonderland. La stessa Radio Gold Wonderland trasmetterà anche alcuni contributi raccolti sul posto con le voci dei protagonisti, rilanciandoli sulle sue frequenze FM e in DAB+ a Milano e gran parte della Lombardia.
Il programma completo del Festival è disponile a questo link: https://raccoltifestival.it/#programma