Autore Redazione
mercoledì
16 Agosto 2023
10:12
Condividi
Wonderland Eventi - Pavia

Cividate Camuno: Federica Molteni svela il lato nascosto di Gino Bartali al Festival ‘Voci Umane’

Cividate Camuno: Federica Molteni svela il lato nascosto di Gino Bartali al Festival ‘Voci Umane’

CIVIDATE CAMUNO (BS) – Nell’incantevole scenario dell’area archeologica di Porta Castello, al Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica a Cividate Camuno (Brescia), avrà luogo un’emozionante serata il prossimo venerdì 25 agosto. Federica Molteni, con la sua voce avvolgente, si appresta a raccontare una storia che ha atteso decenni per essere svelata: quella di Gino Bartali, l’Eroe Silenzioso. Questo evento rappresenta il secondo appuntamento dell’edizione 2023 del prestigioso Festival ‘Voci Umane. Musei e teatro di narrazione’, un’occasione promossa e organizzata dalla Direzione Regionale Musei della Lombardia, sotto l’egida del Ministero della Cultura. L’ideatrice di questa straordinaria rassegna è Emanuela Daffra, mentre la direzione artistica è stata affidata a Maria Grazia Panigada. La portata di questa iniziativa coinvolge ben sette dei Musei statali della Lombardia, a conferma di un connubio tra cultura e narrazione.

Ma chi è Gino Bartali? Un nome che risuona nell’immaginario collettivo per le imprese sportive, ma anche per il suo carattere schivo e burbero da autentico toscano. Tuttavia, grazie al racconto di Federica Molteni, la storia di Bartali si snoda in una trama sorprendente e toccante. Un uomo di fede cattolica, devoto alla Madonna e persino terziario carmelitano. Un individuo che ha scelto il silenzio come suo più stretto confidente, nascondendo un lato oscuro che solo alla fine della sua esistenza ha deciso di rivelare.

L’Eroe Silenzioso ha svelato il suo segreto a suo figlio Andrea, consegnandogli un eredità morale di inestimabile valore. Gino Bartali ha protetto, nelle pieghe dell’anonimato, una famiglia intera di ebrei perseguitati nella sua cantina. La sua audacia ha preso parte a una rete clandestina che ha sottratto all’orrore del nazifascismo oltre 800 vite umane. La sua scelta silente è diventata testimonianza viva di come l’umanità si riveli nei momenti di crisi: attraverso la condivisione, la compassione e il coraggio di agire senza risparmiarsi.

Una storia straordinaria, celata gelosamente da Bartali per anni, poiché, come lui stesso affermava, “il bene si fa, ma non si dice. Perché se lo si dice, si corrompe”. La sua umiltà e il suo impegno verso il bene comune rimangono un faro che illumina le nostre coscienze e ci spinge a riflettere sulle piccole azioni che possono trasformare il mondo. I due spettacoli si terranno alle 19.30 e alle 21.30, una possibilità in più per scoprire il lato nascosto di un campione.

 

 

 

Condividi