7 Novembre 2017
05:01
Pulizia del Tanaro: la Regione ascolta gli alluvionati
TORINO – Pulizia sotto il ponte Forlanini e dell’alveo del Tanaro, delocalizzazioni e il riconoscimento dei danni ai beni mobili. Queste le quattro richieste formulate dal Comitato Alluvionati Oltre il Fango al vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna nel faccia a faccia di lunedì pomeriggio a Torino, a Palazzo Lascaris. Poco prima i circa venti alessandrini hanno commemorato le 14 vittime dell’alluvione del 1994. Dopo un minuto di silenzio, Don Ivo Piccinini ha elencato tutti i nomi di chi non c’è più: per ognuno di loro è stato acceso un lumino ed è stato emesso uno squillo di tromba.
A seguire il faccia a faccia con un membro della Giunta Chiamparino, un fuori programma visto che negli ultimi giorni pareva non fosse possibile. Giuseppe Monticone e gli altri alessandrini, invece, sono stati ricevuti dal vicepresidente, insieme ai consiglieri regionali Ravetti, Ottria, Mighetti, Frediani, Andrissi, Appiano e Bono. La delegazione alessandrina era composta anche dal presidente del consiglio comunale Emanuele Locci e dai consiglieri Michelangelo Serra e Vincenzo Demarte.
“Non mi aspettavo che ci ricevessero” ha raccontato alla fine il presidente Monticone “ma grazie al mondo dell’informazione locale che ci ha aiutato a sollevare l’argomento la politica si è attivata. Quando saranno tagliate le piante al Forlanini, tra circa dieci giorni, torneremo a farci sentire. Sarà proprio in quel momento che bisognerà cominciare a portare via il terrapieno.”
“Ho ascoltato le richieste che mi sono state poste” ha detto Aldo Reschigna “investirò delle questioni gli assessori competenti Francesco Balocco e Alberto Valmaggia, in modo che di concerto con le istituzioni locali, Comune di Alessandria e AIPO, si cerchi di affrontare per quanto possibile i problemi sollevati, a conferma del lavoro che da anni la Regione Piemonte sta svolgendo su questo tema.”
“Un incontro utile” ha aggiunto il consigliere Domenico Ravetti “l’aspetto importante è che Regione Piemonte si è resa disponibile a incontrare il Comune di Alessandria, aprendo un canale istituzionale. Sono rimasto particolarmente colpito da una frase pronunciata da uno dei componenti del Comitato: la più grande opera pubblica è la messa in sicurezza del territorio. Questo dovrà essere un obiettivo di tutte le istituzioni.”