Autore Redazione
sabato
25 Agosto 2012
00:00
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Politica - Alessandria

Il sindaco Rita Rossa sull’emergenza stipendi: ‘lunedì chiamerò Napolitano e Monti’

Il sindaco Rita Rossa sull’emergenza stipendi: ‘lunedì chiamerò Napolitano e Monti’

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa inviato da Palazzo Rosso sull’emergenza stipendi delle partecipate del Comune.

Il sindaco, Maria Rita Rossa, fortemente preoccupata per l’ennesima emergenza stipendi che si è evidenziata nelle partecipate alessandrine (ATM, AMIU, ASPAL), contatterà nella mattinata di lunedì il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il Presidente del Consiglio, Mario Monti, per porre all’attenzione nazionale il “casoAlessandria”. Ilprimo cittadino ha intenzione di chiedere che vengano sbloccati i crediti dello Stato e che le somme possano essere utilizzate proprio per attuare una politica di risanamento dei conti delle aziende, per uscire dalla costante emergenza. Inoltre chiederà che venga individuato un percorso per attuare con gradualità il pareggio di bilancio.

“Chiederò alle maggiori cariche dello Stato – ha dichiaratoil sindaco– di non decretare la morte di questa città. Questa situazione ha responsabili precisi e noti, ma le sue conseguenze si stanno scaricando non su di loro, ma sui cittadini e sui lavoratori. Il dissesto del Comune di Alessandria non è una semplice definizione, ma morde nella carne viva degli alessandrini. Le spiegazioni, la ricerca delle responsabilità, che sono doverose, tuttavia non risolvono il problema di chi non riceve l’intero stipendio e non arriva alla fine del mese”.

Il sindacosi rivolge poi ancora una volta al sistema creditizio: ”So che le banche non sono enti di beneficienza, ma credo che far morire la città non sia conveniente nemmeno per loro. Noi siamo disponibili a fornire tutte le garanzie necessarie a certificare che il risanamento è già in atto e proseguirà con la maggiore celerità possibile, ma chiediamo loro di aprire nuove linee di credito che permettano alle partecipare di superare l’attuale crisi di liquidità e attuare piani di contenimento della spesa e ottimizzazione delle risorse. Un’azienda strozzata dai debiti e che ogni mese deve contrastare un’emergenza sugli stipendi, non ha alcuna possibilità di pensare al proprio futuro”.

Maria Rita Rossa punta poi il dito sul ritardo da parte del Ministero degli interni della nomina dell’Organismo Straordinario di Liquidazione: ”L a mancata nomina non permette di avviare le procedure di liquidazione dei debiti del comune antecedenti al 2012, bloccando di fatto la situazione”.

“Quello che ho intenzione di chiedere, a tutti coloro che in qualche modo possono incidere sul destino della mia città – concludeil sindaco– è di accendere la luce sul caso Alessandria e di non abbandonarci. Se non otterrò risposte è mia intenzione attuare forme di protesta più eclatanti che sappiano esprimere il disagio della città. Quello che è certo è che, per quanto mi riguarda, non lascerò solo nessun alessandrino”.

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