Autore Redazione
mercoledì
4 Aprile 2018
01:16
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Politica

Lu e Cuccaro verso la fusione. Se ne parla giovedì.

"La proposta di fusione per "offrire servizi migliori e avere importanti contributi".
Lu e Cuccaro verso la fusione. Se ne parla giovedì.

LU E CUCCARO MONFERRATO – Lu e Cuccaro Monferrato potrebbero divenire un comune solo. Se ne parlerà domani, giovedì 5 aprile, alle 21, all’ex cinema di Lu in via Marconi. I sindaci dei due paesi e i consiglieri delle liste “Per Lu” e “Cuccaro in Vita” sono promotori di questa fusione perché in grado di “offrire servizi migliori e la possibilità di intercettare importanti contributi per le comunità”. 

Infatti, le fusioni sono finanziate dallo Stato e dalla Regione, e danno priorità nell’accesso a bandi di finanziamento nazionali e regionali. I comuni di Lu e Cuccaro M.to hanno complessivamente una popolazione di circa 1500 abitanti, un bilancio che complessivamente si attesta attorno a 1.400.000 euro, e un organico di personale facilmente integrabile. Da ciò discendono sostanziali economie di scala, ma soprattutto la possibilità di accedere agli importanti contributi nazionali e regionali che, ad oggi, si delineano nell’ordine di 3.500.000 euro per il periodo 2019-2029.
Parlare di fusioni evoca la paura di perdere un Comune. Nel nostro caso appare la sicurezza più grande per tenerli aperti e rafforzarli –  hanno spiegato i Sindaci di Lu e di Cuccaro. Nell’arco dei nostri mandati abbiamo rafforzato la collaborazione e la sinergia tra i due Comuni, e il legame che lega le nostre comunità si estende oltre l’ambito amministrativo, toccando la scuola, l’ambito associativo, la vita quotidiana di molti. Il progetto di fusione garantisce risorse mai viste per le nostre comunità, rilanciando un progetto che ci ha già visto molte volte assieme nella promozione del nostro territorio e nella risposta ai bisogni dei cittadini. Crea un comune nuovo, trovando risorse che vogliamo siano impegnate per le nostre comunità: possibilità di nuovi investimenti, sostegno alle famiglie e al mondo del volontariato e ancora più importante, un taglio vero all’imposizione fiscale. Questo non è un sogno, ma una possibilità concreta che vogliamo offrire ai nostri concittadini. La domanda che ci viene posta è: preferite essere più piccoli e poveri, o un po’più “ricchi” mauniti? Crediamo ci sia un’unica risposta.”
La serata che vede la presenza di Giuseppe Francesco Betti, già sindaco di Alluvioni Cambiò e uno dei principali attori della fusione del comune con il vicino Piovera, sarà condotta dalla giornalista Monica Gasparini.

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