Autore Redazione
martedì
1 Ottobre 2013
00:00
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Politica - Alessandria

Ok al consuntivo 2011 dopo un pomeriggio di accuse incrociate e infuocate

Ok al consuntivo 2011 dopo un pomeriggio di accuse incrociate e infuocate

AGGIORNAMENTO 17.52: Con 18 voti favorevoli e 11 contrari ( Pdl, Udc, Lega Nord, Movimento 5 Stelle, Georghe Raica del Gruppo Misto e Ciro Fiorentino della Federazione della Sinistra) il consiglio comunale di Alessandria ha approvato il consuntivo 2011.

AGGIORNAMENTO 17.40: Dichiarazione di voto del capogruppo del Pd, Giorgio Abonante: “questo bilancio scatta una fotografia credibile del 2011. Gia’ dal 2009 avevamo iniziato a fare valutazioni sui bilanci della passata amministrazione, ma sono passati 2 anni di dibattiti durante i quali nessuno dei nostri rilievi e’ stato mai preso in considerazione. Cerchiamo pero’ adesso di collaborare. Noi vogliamo farlo, ma con colleghi che per lo meno prendano atto di dati certificati dalla stessa Corte dei Conti. Non si puo dire che questo bilancio e’ falso se lo stesso organo di controllo cita i -46 milioni di euro di squilibrio nella sua relazione. Noi siamo aperti alle proposte, purche’ vi sia una presa d’atto collettiva di quello che e’ stata. Pesanti, ha aggiunto poi Abonante, le valutazioni negative arrivate dal consigliere Ciro Fiorentino della Federazione della sinistra, in passato parte di questa maggioranza: “iniziamo un percorso lungo e difficile per arrivare all’approvazione di un bilancio stabilmente riequilibrato – ha spiegato nel suo intervento l’esponente della Federazione della Sinistra –  In questi mesi si sono fatte tante discussioni che la Giunta non ha mai preso in considerazione. C’e’ stata una sorta di autosufficienza negli assessori al bilancio che si sono susseguiti. Mi viene il dubbio che “si voglia sfogliare il carciofo” facendoci approvare un documento alla volta, cosi da non poter poi avere alternative. Il mio e’ sara’ un voto contrario”.

AGGIORNAMENTO 17.39: Intervento del consigliere Paolo Berta della lista “Insieme per Rossa”: “quello che attendono i cittadini e’ di poter finalmente leggere un bilancio chiaro che spieghi in maniera facilmente comprensibile dove vengono spesi i soldi degli alessandrini. Ho apprezzato, quindi, l’intervento dell’assossore Ferraris che ha esordito scusandosi con i cittadini. In passato sono stati fatti diversi sbagli che poi non sono stati neppure evidenziati nei bilanci. L’opposizione ci ha invitati a non votare questo bilancio per non incorrerere in pericoli, ma la nostra situazione e’ diversa. Loro erano stati avvisati dall’allora consigliere Brusasco e decisero di approvare un bilancio nonostante il parere sfavorevole dei revisori. Questo bilancio,invece, ha ottenuto il voto favorevole del collegio”.

AGGIORNAMENTO 17.15: Intervento di Diego Malagrino dei Moderati: “consideriamo l’approvazione di questo bilancio come un punto di partenza, ma chiediamo alla Giunta di monitorare costantemente le entrate e le uscite e I costi all’interno delle societa’ partecipate”.

AGGIORNAMENTO 16.48: prosegue l’intervento del sindaco Rossa. “Sulla gara Amiu-Iren noi abbiamo solo fatto quello che aveva chiesto la Corte. A chi dice che il dissesto si poteva evitare io rispondo che si sarebbe potuto evitare se le delibere della Corte dei Conti si fossero fin da subito approfondite, anzichè osteggiarle e basta. Basta guardare il lavoro svolto dal sindaco di Tortona Massimo Berutti, che ha giustamente collaborato con la Corte dei Conti ed evitato un eventuale dissesto”

AGGIORNAMENTO 16.40: Ancora il sindaco Rita Rossa: “questo consuntivo sarà un punto di riferimento per valutare gli sforzi di risanamento di questa amministrazione. Con questo bilancio si chiude un ciclo che, per quanto abbia un pesante segno meno, apre una nuova fase che permetterà di intravedere una linea di orizzonte per questa città”.

AGGIORNAMENTO 16.30: Interviene il sindaco Rita Rossa: “mi sento di raccogliere la sollecitazione di Piercarlo Fabbio che ha  riconosciuto come già da tempo ci fosse un affanno strutturale in questo Comune. Questa affermazione fa per lo meno chiarezza rispetto ad alcune affermazioni fatte dal suo ultimo Ragioniere Capo (ndr Paolo Ansaldi, presente sulla balconata della sala consiglio) che ha dichiarato di aver lasciato la città con conti floridi”. “Andate a vedere I numeri, i dati, per capire il difficile lavoro che abbiamo fatto in questo ultimo anno. Abbiamo cercato di fare una sintesi tra i numeri di bilancio e i diritti e le esigenze dei cittadini. A meno di un mese dalla mia elezione come potevo proporre un piano di risanamento credibile alla Corte dei Conti? Chi avrebbe potuto farlo? Senza contare  poi la nota della Prefettura. Noi stiamo cercando di fare uno sforzo per creare una rivoluzione urbana “mite” e attuare un risanamento. L’approvazione di questo bilancio e’ un punto di partenza”

AGGIORNAMENTO 16.20: Ferraris, rivolgendosi a Fabbio, ha risposto: “lei ha detto di chiudere con il passato, ma non illudiamo la citta’ dicendo che si puo’ tornare a spendere. La societa’ spagnola, creditrice di Amiu, solo qualche giorno fa ha proposto a questa amministrazione una transazione. Noi non abbiamo potuto accettare perche’ non potremmo far fronte agli impegni. Non prendiamo in giro la citta’, non siamo ancora in equilibrio di bilancio e non possiamo tornare a spendere se non dal 2016”.

AGGIORNAMENTO 16.05: dopo gli interventi dei consiglieri la parola torna all’assessore Matteo Ferraris per la replica: “sembriamo autonomi, ma in realtà tutto viene girato alla commissione vigilanza del Ministero dell’Interno. E’ stato il funzionario Giancarlo Verde a richiederci l’approvazione del consuntivo 2011 prima del bilancio stabilmente riequilibrato. Questo per facilitare il lavoro dell’Osl.”

AGGIORNAMENTO 16.02: interviene Daniele Coloris del Partito Democratico: “noi non vogliamo scaricare nessuna responsabilita’ su di voi – ha spiegato rivolgendosi a Piercarlo Fabbio. Lei continua a dire che Alessandria si e’ arricchita durante la sua amministrazione, ma io le chiedo dove vede questo arricchimento?” Respinta poi dal consigliere di maggioranza l’accusa mossa da Locci di stare attuando licenziamenti di massa.

AGGIORNAMENTO 15.52: Interviene il presidente del Pdl, Piercarlo Fabbio: “Il consuntivo fotografa la situazione alla fine del 2011. La fotografia scattata ora da questa amministrazione, quindia, e’ vera, o artefatta? Anzi, usiamo un termine piu’ di uso comune: e’ vera o falsa? C’e’ una falsita implicita in quella fotografia perche’ nel 2012 e 2013 vengono fatte delle operazioni, come la cancellazione della gara Amiu-Iren che cambiano la realta’ esistente alla fine del 2011. Se guardiamo bene questo consuntivo, per il 90 per cento convalida inoltre l’impostazione del nostro rendiconto. Concordo con il consigliere Di Filippo: perche’ approvare questo bilancio ora, prima del riequilibrio di bilancio? Secondo me e’ per scaricare tutti i debiti sul 2011 e cercare di ottenere un mutuo piu’ consistente dallo Stato“. “State attenti – ha aggiunto Fabbio rivolgendosi ai consiglieri – questa e’ una truffa ai danni dello Stato, peggio di quanto hanno contestato a noi!

AGGIORNAMENTO ORE 15.25: prosegue l’intervento del consigliere di minoranza Emanuele Locci che, posta dopo posta, ha criticato e provato a scardinare l’impostazione del rendiconto 2011 della Giunta Rossa.

AGGIORNAMENTO ORE 15.15: la parola passa al consigliere Emanuele Locci di Fratelli d’Italia che ironizza sulla relazione dell’assessore Ferraris. “Ma scusate..c’e’ stata la relazione? Non mi sembra che quanto detto sia una relazione su un bilancio. Quantomeno mi aspettavo qualche spiegazione sulle singole poste di bilancio e invece si e’ limitato a criticare scelte dell’amministrazione passata”. Stoccata poi dal consigliere di minoranza alla relazione dei revisori dei Conti, definita “poco chiara e poco comprensibile.”

AGGIORNAMENTO ORE 15.10: ad aprire il dibattito il consigliere comunale del Movimento 5 stelle, Domenico Di Filippo: “il nostro sara’ un voto contrario –ha anticipato – solo dopo l’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, e quindi per noi dopo il 15 ottobre, avremmo dovuto votare questo rendiconto. Due quindi le motivazioni, primo poerche’ questo bilancio e’ figlio di quella delibera sul dissesto che gia’ all’epoca non avevamo votato, poi c’e’ il motivo della tempistica: perche’ questa deroga alla norma?

AGGIORNAMENTO ORE 15.05: Dopo la relazione dell’Assessore Ferraris, la seduta del consiglio sta proseguendo con la lettura del parere del collegio dei revisori dei Conti da parte della dottoressa Antonella Perrone. I revisori, all’unanimita’ hanno dato parere favorevole al consuntivo 2011 della Giunta Rossa perche’, ha spiegato la dottoressa Perrone ha recepito i rilievi piu’ volte mossi all’ente da parte della Corte dei Conti all’epoca della precedente amministrazione.

La nuova seduta del consiglio comunale di Alessandria, dedicata all’approvazione del bilancio consuntivo 2011 e’ iniziata alle 14.50 circa con la lettura della relazione allegata al documento contabile da parte dell’assessore al bilancio Matteo Ferraris. Poco prima di iniziare l’assessore Ferraris ha parlato ai microfoni di Radio Gold News: “Si parte da uno squilibrio di 46 milioni di euro. Così composti: 26 milioni di pulizia contabile, abbiamo cioè corretto i crediti e i debiti che esistevano solo sulla carta, al 31 dicembre 2011, e che non avevano titoli per essere mantenuti all’interno del bilancio, come hanno confermato i revisori. Mi concentrerei sugli altri 20 milioni di debiti, che è squilibrio di parte corrente. Nel 2011 le spese correnti dell’ente erano superiori alle entrate di 20 milioni. Le entrate erano state fatte su poste virtuali, in particolare c’erano due operazioni, cassate da noi e dalla Corte dei Conti: il finanziamento occulto AMIU-IREN collegato all’operazione AMIU-IREN e un’operazione “di valorizzazione urbanistica” che avrebbe dovuto generare oneri di urbanizzazione già per il 2011 legata all’ex caserma Valfrè. Scrivere “oneri di urbanizzazione” al 29 dicembre 2011 significa che quell’operazione sarebbe dovuta essere certa. Evidentemente quel tipo di certezza non ci poteva essere, nel 2012 è stato accertato che non potevano essere scritti quei proventi. Noi abbiamo fatto pulizia, le spese erano certe e sono arrivate a circa 113 milioni di euro, troppo per una media di entrate che nei prossimi anni penso che si dovrà profilare intorno ai 90 milioni di euro di entrate. Occorrerà ridurre in modo significativo la spesa corrente, in pochissimo tempo.”

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