Autore Redazione
lunedì
23 Luglio 2018
04:57
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Politica - Novi Ligure

Crisi Bundy: “Trovare ogni possibile soluzione per tutela lavoratori”

L'appello del presidente del gruppo Pd in Regione Domenico Ravetti e i consiglieri comunali di Arquata e Casale Roberto Scifò e Matteo Vargiolu
Crisi Bundy: “Trovare ogni possibile soluzione per tutela lavoratori”

BORGHETTO BORBERA – Nei giorni scorsi si è tenuto il tavolo di crisi sulla Bundy Refrigeration, l’azienda di Borghetto Borbera che ha annunciato 60 esuberi per il prossimo autunno. Il confronto tra sindacati e direttore di stabilimento e rappresentanti delle istituzionali locali è avvenuto all’assessorato regionale del Lavoro, dopo che era stato lo stesso assessore Gianna Pentenero a invocare un incontro con la proprietà.

“La permanenza di questa importante realtà produttiva è fondamentale sia per i cittadini di Borghetto che per un’area più vasta. Per questo l’elemento centrale dell’incontro era trovare un accordo tra le parti al fine di evitare la procedura di licenziamento di almeno 60 dipendenti su 170” hanno sottolineato il presidente del gruppo Pd in Regione Domenico Ravetti e i consiglieri comunali di Arquata e Casale Roberto Scifò e Matteo VargioluAlmeno per ora spiace rilevare, come peraltro sottolineato dalle sigle sindacali, l’assenza di un vero piano industriale, che permetta ai lavoratori di intravedere un futuro occupazionale e di lavoro per l’azienda”.

“La crisi degli ultimi dieci anni, ed le sue drammatiche ricadute occupazionali, ha colpito tutti i settori in Piemonte, dando un duro colpo certamente all’industria del freddo, che nel giro di soli otto anni ha avuto una diminuzione del 40% della produzione” hanno continuato gli esponenti politici regionali e locali “L’Assessore Pentenero con la consueta competenza e disponibilità già dimostrata in casi analoghi si è prodigata per una soluzione che tuteli produzione e occupazione. Come amministratori locali e rappresentanti istituzionali del territorio ci uniamo a questo sforzo per tutelare, in tutti i modi possibili, i lavoratori e le loro famiglie. Essenziale sarà la presenza dell’Amministratore delegato al prossimo tavolo, che speriamo possa essere convocato per trovare la soluzione migliore”.

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