Autore Redazione
mercoledì
5 Marzo 2014
00:00
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Politica - Alessandria

Rinnovati gli impegni del protocollo d?intesa per sostenere i lavoratori e le imprese in crisi

Rinnovati gli impegni del protocollo d?intesa per sostenere i lavoratori e le imprese in crisi

La Provincia di Alessandria ha rinnovato l’impegno assunto lo scorso 24 ottobre con la firma del protocollo d’intesa finalizzato a sostenere i lavoratori e le imprese in crisi. Grazie all’accordo siglato anche da Confindustria, Confartigianato, ANCE, API, CNA, Cgil, Cisl e Uil, il “Credito valtellinese” si era infatti impegnato ad anticipare ai lavoratori in cassa integrazione le somme attese dall’Inps. Uno strumento importante di cui già hanno usufruito diverse decine di lavoratori, ha spiegato l’assessore provinciale al lavoro, Cesare Miraglia. Ad alcuni mesi di distanza dalla sottoscrizione, le parti hanno quindi deciso di migliorare alcuni aspetti di quell’intesa, recependo una serie di indicazioni fornite dai sindacati. Le parti hanno così introdotto un principio di rotazione per l’attivazione delle anticipazioni su base mensile. Una modifica al testo originario dell’intesa che permetterà una più agevole gestione delle pratiche. I correttivi hanno inoltre consentito di definire nel dettaglio le risorse da destinare alle differenti situazioni di crisi.
“La Provincia di Alessandria – ha dichiarato il Presidente Paolo Filippi – da tempo ha concentrato la propria attenzione sulle problematiche che la grande e prolungata situazione di crisi dei settori produttivi determina sia nei confronti del lavoratori che delle imprese e a tal fine aveva già stipulato in passato con i rappresentanti dei lavoratori e delle parti datoriali accordi per alleviare le difficoltà che le tempistiche per l’intervento e l’avvio di procedure di accesso alla Cassa Integrazione Guadagni straordinaria e in deroga cagionano ai lavoratori. Le imprese interessate da interventi di cassa integrazione infatti spesso non sono in grado di anticipare il trattamento ai lavoratori causando a loro e alle famiglie significative difficoltà economiche”.

L’adesione all’accordo, ha ricordato l’assessore al lavoro Cesare Miraglia, resta aperta ad altri istituti di credito interessati, così da poter ampliare il più possibile le facoltà di intervento nei confronti dei lavoratori loro clienti.
Per consentire la più ampia applicazione dei benefici di tale accordo è stata mantenuta l’applicazione delle anticipazioni in determinate situazioni di crisi delle imprese:

CIG straordinaria da parte delle imprese coinvolte in procedure concorsuali (fallimento, concordato preventivo, concordato preventivo con riserva o ‘in continuità’ e accordi di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F. o di liquidazione);
CIG straordinaria da parte delle imprese che hanno espressamente richiesto il pagamento diretto delle indennità da parte dell’INPS, previo accordo sindacale tra le parti;
contratti di solidarietà difensivi di tipo ‘A’ e ‘B’ da parte delle imprese che hanno espressamente richiesto il pagamento diretto da parte dell’Inps, nei casi in cui la riduzione dell’orario di lavoro sia superiore al 20%;

CIG “in deroga” da parte delle imprese che non potranno più chiedere l’anticipazione dell’indennità da parte dell’INPS, previo accordo sindacale tra le parti.

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