Autore Redazione
venerdì
28 Marzo 2014
00:00
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Politica - Alessandria

‘Cancelliamoli’: la Lega Nord scende in campo per abrogare ‘5 storture’ nel panorama legislativo italiano

‘Cancelliamoli’: la Lega Nord scende in campo per abrogare ‘5 storture’ nel panorama legislativo italiano

Cinque quesiti referendari per cancellare quelle che la Lega Nord ha bollato come “cinque storture” nel panorama legislativo italiano. Parte questo fine settimana la raccolta firme promossa a livello nazionale dal carroccio per abrogare la riforma Fornero sulle pensioni, la Legge Merlin sulla prostituzione, la recente norma dell’ex Ministro Kyenge che ha aperto i concorsi pubblici anche ai cittadini stranieri e la legge Mancino sui reati di opinione. Tra i quesiti referendari anche la proposta di eliminare le Prefetture, anziché le Province come invece vuole il decreto Del Rio. Pronta a raccogliere le sottoscrizioni dei cittadini anche la Lega Nord Provinciale che questo fine settimana sarà presente con dei gazebo in quasi tutti i centri zona dell’alessandrino. L’obiettivo, ha spiegato il segretario provinciale Riccardo Molinari, è di raccogliere 500.000 firme a livello nazionale entro tre mesi e cancellare così una riforma delle pensioni definita senza mezza termini una “vergogna” che ha alzato l’età pensionabile e blindato le porte del mondo lavoro ai giovani. Da abrogare, secondo la Lega Nord, anche la Legge Merlin, una norma che colpisce lo sfruttamento e non l’esercizio della prostituzione, ha sottolineato Molinari e dietro cui si cela “una grande ipocrisia”. Da qui, quindi, la proposta del carroccio di riaprire le case chiuse così da legalizzare e tassare la prostituzione e fare entrare nelle casse dello Stato quasi 4 miliardi di euro, “il doppio di quanto introitato con l’introduzione dell’Imu” ha chiosato Riccardo Molinari. Da cancellare, per la Lega Nord, anche la Legge Mancino sui reati di opinione, secondo il Segretario provinciale utilizzata “troppo spesso per censurare la libertà di opinione e costruire processi politici quando le dichiarazioni vengono interpretate in maniera sbagliata”. Tra i quesiti referendari proposti dalla Lega anche l’eliminazione della norma che ha aperto i concorsi pubblici anche ai cittadini stranieri e la cancellazione delle Prefetture, per la Lega “i veri Enti inutili”. Istituzioni “che costano 500 milioni di euro all’anno”, ha sottolineato Molinari e che al di là di “attività di rappresentanza” svolgono funzioni che potrebbero essere trasferite ai Questori e ai sindaci dei Comuni.

I moduli per sottoscrivere i 5 quesiti referendari, oltre che nei gazebo organizzati a partire da questo fine settimana, nei prossimi giorni saranno disponibili anche in tutti i 190 Comuni della Provincia.

Questo fine settimana, intanto, sarà possibile sottoscrivere i quesiti referendari della Lega Nord :
ad Alessandria, sabato dalle 15 alle 19 in Corso Roma
a Fubine, domenica dalle 15 alle 19 in Piazza Robotti
a Tortona, sabato e domenica dalle 16 alle 19.30 in via Emilia
a Casale, sabato dalle 15 alle 19 in piazza Mazzini
a Novi Ligure, sabato dalle 15 alle 19 in via Girardengo
a Ovada, sabato dalle 9 alle 13 in piazza Assunta
a Valenza, sabato dalle 9 alle 13 in piazza Gramsci

Maggiori informazioni sono disponibili anche sul sito www.vieniafirmare.org

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