8 Maggio 2014
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Un giorno da persone con disabilità, per scoprire le tante insidie del centro di Alessandria
ALESSANDRIA – In giro per la città, ma su quattro ruote. Più di cento cittadini di Alessandria, questo mercoledì mattina, hanno partecipato alla Skarrozzata per le vie del centro, da piazza della Libertà a Piazzetta della Lega, fino a corso Roma e via San Lorenzo. In tanti hanno guardato la città da una sedia a rotelle, accompagnati da chi è costretto ad affrontare ogni giorno molte barriere architettoniche: scalini troppo alti, scivoli troppo ripidi o un manto stradale sconnesso, soprattutto in via San Lorenzo. A guidare il corteo il sindaco Rita Rossa, insieme a Paolo Berta, consigliere comunale delegato alla disabilità. Al termine il primo cittadino ha annunciato la convocazione di una commissione Politiche Sociali dove saranno mostrati i video e le foto dei punti più critici. “Inviteremo le associazioni professionali, insieme ai tecnici e ai dirigenti di Palazzo Rosso, per un confronto che ponga un freno ai tanti problemi affrontati dalla cosiddetta mobilità debole” ha sottolineato a Radio Gold News il consigliere Paolo Berta “siamo estremamente contenti di questa esperienza, anche un ostacolo di due centimetri e mezzo, il limite massimo consentito dalla legge, è insormontabile per chi non ha maturato già una grande abilità a muoversi in carrozzina”.
Una scarrozzata non priva di qualche momento di frizione, con alcuni commercianti in un primo momento perplessi sulla bontà dell’iniziativa, soprattutto quando emergeva la difficoltà a superare il gradino di ingresso con la sedia a rotelle. “Non volevamo denunciare nessuno ma solo far capire a tutti le nostre difficoltà” ha risposto Paolo Berta. In via Verdi, ad esempio, la lunga fila di carrozzine ha dovuto attendere che un camion per la consegna dei prodotti, nell’area di carico/scarico, lasciasse libero il passaggio per poter salire sul marciapiede. A questo proposito il sindaco Rossa ha accennato a un progetto di costituzione di un’area intermodale in fondo al ponte Tiziano dove i camion di grossa cilindrata possono consegnare la merce ai vari corrieri, senza entrare in città. “Se non si ha la prospettiva della prova prativa è difficile capire” ha concluso il primo cittadino “forse una giornata così dovrebbe essere ripetuta anche il prossimo anno. Se tutti i cittadini provassero quello che abbiamo vissuto oggi noi si eviterebbe quel malcostume di occupare i posti disabili o il parcheggiare davanti agli scivoli. E’ un problema culturale, al di là delle sanzioni”.