Autore Redazione
lunedì
28 Luglio 2014
00:00
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Politica - Casale Monferrato

Emanuele Nordi si sente gia’ grigio: ‘Alessandria e’ la mia serie A’

Emanuele Nordi si sente gia’ grigio: ‘Alessandria e’ la mia serie A’

Sono legate all’ambiente, al paesaggio, al riciclo, al risparmio energetico e alla mobilità dolce le iniziative pronte a partire a Casale Monferrato alla fine delle vacanze estive. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di attivare cinque progetti per rendere Casale Monferrato una città sempre più sostenibile. Passo dopo passo l’amministrazione punta a creare una rete che coinvolga giovani e meno giovani, soggetti pubblici e privati. Un cammino che grazie a uno dei progetti “Greenway delle due Cittadelle” si potrà percorrere anche sulle due ruote.  Nei prossimi giorni il Comune di Casale si metterà al lavoro per elaborare il protocollo d’intesa che dovrebbe portare alla nascita  di un tracciato ‘verde e sostenibile’ che colleghi la Cittadella di Casale alla fortezza militare del capoluogo. Insieme alle due sezioni Fiab di Casale Monferrato (Fiab Monferrato AmiBici) e Alessandria (Gliamicidellebici Fiab Onlus), il Comune di Casale lavorerà alla proposta dil Protocollo d’intesa da proporre e sottoscrivere con i Comuni di Borgo San Martino, Occimiano, Mirabello, San Salvatore, Castelletto Monferrato e Alessandria. La Fiab ha infatti già individuato i percorsi extraurbani e ora i Comuni dovranno indicare quelli urbani

«Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta – ha spiegato Luca Gioanola – perché si uniranno due luoghi simbolo delle città di Casale Monferrato e Alessandria attraverso strade comunali e intercomunali bianche o sterrate, facilmente percorribili. Un tracciato dedito a un turismo particolare, verde, lento, sostenibile, con la possibilità di valorizzare i contenuti storici e culturali che si possono riscontrare lungo il percorso, altrimenti poco valorizzabili».

Oltre alla “Greenway delle due Cittadelle a settembre l’amministrazione attiverà altri 4 progetti: Puliamo il Mondo, Ri-scarpa, Premio Luisa Minazzi e Fondo Elena.

Il 26, 27 e 28 settembre tornerà in particolare Puliamo il Mondo, l’iniziativa di Legambiente per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della raccolta differenziata, partendo da una città pulita e vivibile: «Coinvolgeremo le scuole – ha sottolineato Luca Gioanola – e insieme a loro attiveremo un percorso duraturo nel tempo di adozione di parchi, giardini e aree verdi, in termini non solo di un’iniziativa annuale di pulizia fatta insieme, ma soprattutto in termini di partecipazione nella programmazione dei cambiamenti e delle attività da promuovere per tutte le fasce d’età. L’area verde deve recuperare tutte le sue vocazioni di spazio ludico, sportivo, monumentale e anche terapeutico».

Con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, guidato dall’assessore Ornella Caprioglio, si è aderito al progetto Ri-scarpa che, dal prossimo anno scolastico, prevede l’installazione di contenitori di recupero scarpe nelle scuole cittadine.

Un’iniziativa che sarà presentata durante Puliamo il Mondo e che sarà portata avanti dalla cooperativa Lavoro e Solidarietà (la stessa che già attualmente ha avuto l’affidamento da Cosmo per il servizio di raccolta abiti usati): «L’obiettivo è quello di accrescere la coscienza eco-ambientale nelle scuole – ha ricordato l’assessore Gioanola – Con Ri-scarpa, infatti, si imparerà l’utilità del riciclo e del riutilizzo, perché le scarpe raccolte saranno recuperate e inviate in paesi extra-europei, e la quota parte non recuperabile sarà inviata, in collaborazione con il Dipartimento di Chimica e Materiali del Politecnico di Torino, sarà recuperato da aziende specializzate per il riutilizzo, ad esempio, come materiale per pavimentazioni insonorizzate o piste di atletica».

Approvata in Giunta anche l’adesione del Comune di Casale al Comitato promotore e organizzatore del Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno: «L’adesione formale del Comune di Casale Monferrato a questo premio di caratura nazionale– ha sottolineato l’assessore Gioanola – rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’impegno di questa Amministrazione sul fronte specifico della bonifica dall’amianto e, più in generale, nella definizione di un approccio globale ai temi ambientali, che già vede coinvolti diverse associazioni ed enti di tutta Italia».

Il premio, coordinato dalla rivista nazionale Nuova Ecologia di Legambiente e che ha visto l’assessore Gioanola già coinvolto nel Comitato in qualità di delegato dell’Associazione nazionale dei Comuni virtuosi, è dedicato al riconoscimento dell’impegno di quanti operano nella società civile, nel mondo dell’impresa e nella Pubblica amministrazione a favore dell’ambiente, del prossimo e della legalità, in ricordo della casalese Luisa Minazzi.

Il Comune di Casale Monferrato, quindi, entra a far parte del Comitato promotore del premio Minazzi a cui hanno già aderito, negl’anni passati: Afeva, Agesci Casale Monferrato, Auser, Associazione nazionale Comuni virtuosi, Club Alpino Italiano di Casale Monferrato, Equazione, Fiab, L’Albero di Valentina, Voci della Memoria, Legambiente VerdeBlu Casale Monferrato, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e Weleda.

Per poter accedere, infine, al Programma Elena, rientrante nei Fondi stanziati dall’Unione Europea e dalla Bei (Banca Europea degli Investimenti) per avviare progetti di efficienza energetica, il Comune di Casale Monferrato ha deciso di avviare una collaborazione di partenariato con il Comune di Asti: «Asti sarà il soggetto richiedente il contributo in rappresentanza di tutta la rete progettuale – ha concluso l’assessore Luca Gioanola –, che si sta implementando con le adesione dei Comuni di Alessandria, Alba, Bra, Savigliano, Fossano, Savigliano e Novi Ligure. Un’opportunità, condivisa da tutta l’amministrazione, sindaco Titti Palazzetti in primis, e da sviluppare in particolare con il vice sindaco Cristina Fava, Fondi europei, e l’assessore Carlo Gioria, Urbanistica, che abbiamo voluto cogliere e che potrà permettere di ricevere, se la candidatura andrà a buon fine, un contributo che coprirà fino al 90 per cento dei costi per assistenza tecnica, studi di fattibilità e di mercato e la preparazione di gare e di accordi contrattuali di progetti rivolti all’incremento dell’efficienza energetica degli edifici, compresi gli alloggi sociali, l’illuminazione stradale, lo sviluppo del teleriscaldamento o raffreddamento, il miglioramento del trasporto urbano per cittadini e merci».

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