Autore Redazione
lunedì
30 Dicembre 2019
11:12
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Politica - Alessandria

“Roberto Rosso si è dimesso per senso di responsabilità, non era obbligato”

Lo ha detto l'avvocato dell'ex assessore regionale. L'ex esponente della Giunta Cirio è stato accusato di aver chiesto voti ai clan della ‘ndrangheta per essere eletto
“Roberto Rosso si è dimesso per senso di responsabilità, non era obbligato”

PIEMONTE – “Roberto Rosso (foto) non era obbligato a dimettersi, la sua è stata una scelta etica autonoma per senso di responsabilità politica“. Lo ha detto Giorgio Piazzese, avvocato dell’ex assessore regionale del Piemonte. Quest’ultimo è stato accusato di aver chiesto voti ai clan della ‘ndrangheta per essere eletto. Dopo il suo arrestato, Rosso si è dimesso da consigliere regionale del Piemonte e da consigliere comunale di Torino.

Una decisione personale, maturata nella sua coscienza per il rispetto verso le istituzioni e i cittadini” ha aggiunto il legale consapevole della propria totale estraneità alla criminalità organizzata, auspica che la vicenda sia trattata nelle competenti sedi giudiziarie, le sole dove può e deve trovare soluzione”. 

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