22 Gennaio 2020
05:36
Spostare il mercato in piazza Libertà? “Sarebbe la morte del commercio”
ALESSANDRIA – La proposta di spostare il mercato di Alessandria da piazza Garibaldi a piazza della Libertà sembra destinata a cadere nel vuoto. Il tema è stato al centro dell’ultima commissione Sviluppo del Territorio ed è stato promosso dal Movimento 5 Stelle. Secondo i pentastellati, infatti, questo trasferimento ridarebbe impulso al commercio cittadino e alla stessa piazza della Libertà, sugli esempi di Torino e Alba.
“Ad oggi il mercato è scarno” ha sottolineato il consigliere M5S Francesco Gentiluomo “spostandolo destineremmo a parcheggio tutta la piazza anche in quei tre giorni, risolvendo anche quel problema, con circa 30 posti in più. A noi risulta che la maggior parte degli ambulanti sia d’accordo”.
“La nostra proposta sarebbe a lungo termine, non immediata. Presupporrebbe la ztl totale di piazza della Libertà” le parole del capogruppo pentastellato Michelangelo Serra “parlando della situazione di Alba, ad esempio, le bancarelle sono in simbiosi coi negozi nelle vie. Oggi il nostro mercato è anche carente in alcuni servizi per gli operatori e per chi lo frequenta. Le dimensioni diverse delle piazze? No, contando l’anello viabile di piazza della Libertà sarebbero simili”.
L’ipotesi è stata però ritenuta impraticabile dall’amministrazione e dai rappresentanti di Confesercenti e dell’Associazione Liberi Commercianti Europei, per i quali in piazza della Libertà non ci sarebbe spazio per ospitare tutti i banchi.
“Una idea complicata” le parole del vice sindaco Davide Buzzi Langhi “rispetto a 32 anni fa, quando durante il mandato del sindaco Mirabelli fu spostato da piazza Libertà a piazza Garibaldi sono cambiate le dimensioni dei banchi. Il mercato non si può spostare. Non starebbero tutti nella piazza, occorrerebbe occupare anche delle vie vicine, si creerebbero figli e figliastri”.
“Solo un bel sogno” ha aggiunto il presidente della Commissione ed esponente di Forza Italia Mauro Bovone.
“Se fosse spostato in alcune vie del centro i banchi ostruirebbero le vetrine dei negozi presenti” ha sottolineato Chiara Buzzi, consigliere della Lega.
“In piazza della Libertà mancherebbero gli spazi” le parole di Arturo Forlini, di Confesercenti e Salvatore Cordaro, dei Liberi Commercianti Europei “rispetto a 32 anni fa la superficie occupata dai banchi è aumentata. Ci sarebbero molti problemi“la decadenza del mercato, forse, è anche dovuta a una nostra responsabilità. Non sarebbe possibile spostarlo, anche a livello di normative. Sarebbe la morte del morte del commercio. Oggi però manca il controllo dei vigili urbani per far rispettare le regole e servirebbero più parcheggi esterni in città”.
La giunta sta però valutando una eventuale modifica degli orari, ma tutto è ancora da discutere e concordare con gli ambulanti e i soggetti interessati. L’ipotesi sarebbe quella di ridurre la permanenza dei banchi di qualche ora il giovedì e il sabato, durante i periodi più freddi dell’inverno e più caldi dell’estate, vista la carenza certificata. Su 164 stalli, infatti, per due giorni a settimana ne mancano sempre qualche decina, dai 30 ai 40, e solo la metà viene comunque occupata dai cosiddetti spuntisti.
“Non concordo sulla mancanza di parcheggi. Nei giorni senza mercato il parcheggio di piazza Garibaldi non è sempre pieno” le parole del capogruppo Forza Italia Maurizio Sciaudone “concordo però sulla necessità di maggiori controlli. A volte vengono occupati più stalli da un banco rispetto a quanto dovrebbe. E poi sarebbe doveroso mettere una benna di Amag Ambiente per poter far conferire i rifiuti, così da non doverseli poi ritrovare tutti per terra alla sera”.
“Ricordo anche la mancanza dei servizi igienici, per chi lavora e per chi frequenta il mercato” ha sottolineato anche il capogruppo Pd Paolo Berta “occorre ricordarsi delle esigenze di tutti. Il mercato, in particolare di lunedì, è molto frequentato”.
Contrari allo spostamento anche i rappresentanti di Conferederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura e Coldiretti.