Autore Redazione
giovedì
6 Febbraio 2020
05:33
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Politica - Alessandria

Vigili in difficoltà: “Tra Alessandria e sobborghi spesso solo una pattuglia”

Pronto il blocco degli straordinari dopo che la Polizia Municipale ha chiesto, invano, all'amministrazione di Alessandria di diminuire i carichi di lavoro
Vigili in difficoltà: “Tra Alessandria e sobborghi spesso solo una pattuglia”

ALESSANDRIA – Tra la Polizia Municipale di Alessandria e l’amministrazione resta il muro contro muro. Anche il tentativo di conciliazione di martedì mattina in Prefettura è caduto nel vuoto. Il Comune ha detto no alla richiesta di abolizione dei turni serali e notturni, promossa dalle parti sociali Cisl, Uil, Csa e Diccap-Sulpm a causa della carenza di organico. Rispetto al fabbisogno di 117 unità infatti, la città di Alessandria può contare su 65 agenti: di questi solo 43 sono operativi. I vigili urbani restano quindi in stato di agitazione. Si va verso il blocco degli straordinari. Nell’assemblea di lunedì, inoltre, si valuterà l’eventuale decisione di scioperare.

“Restiamo propositivi” ha sottolineato a Radio Gold Ileana Pesavento, segretario provinciale Diccap-Sulmp “ma l’amministrazione non vuole prendere atto della realtà. Spesso di giorno c’è solo una pattuglia di vigili per tutta Alessandria, sobborghi compresi. Confidiamo in un ripensamento. Si vuole lavorare bene e in sicurezza e così non è possibile. Con questi numeri i servizi devono necessariamente diminuire: l’amministrazione deve fare delle scelte. Anche i veicoli sono in condizioni difficili, la sicurezza è compromessa”.

La trattativa dura da circa un anno e, qualche mese fa, si era giunti a un compromesso: mantenere almeno tre giorni su sette garantiti con servizi serali e notturni. Anche questo scenario, sottolineano i sindacati, non è più sostenibile.

Resta anche l’incognita sulle tempistiche per le nuove assunzioni previste: otto in totale ma, nei prossimi mesi, altre sette unità lasceranno per andare in pensione.

“L’amministrazione è sorda rispetto alle nostre esigenze” ha aggiunto Luca Righini, della Uil “manca una risposta in tempi brevi. I lavoratori sono sempre obbligati a mettere in secondo piano la loro vita privata, a sacrificare le loro ferie legittime. Tutto questo non è più accettabile. I quattro turni giornalieri non sono più sostenibili”.

“Innanzitutto respingo la tesi di una mancanza di sicurezza, visto che tutte le auto sono state sottoposte a manutenzione e nelle prossime settimane ne arriveranno sette nuove” ha rimarcato l’assessore alle Politiche di Valorizzazione e Sviluppo del Personale della Polizia Locale, Monica Formaianole nuove assunzioni? Stiamo cercando di accelerare il più possibile i tempi. Contiamo di farcela entro l’estate o al massimo proprio in quei mesi. Per il resto stiamo valutando una riorganizzazione dei servizi. E comunque togliere le notti non risolverebbe i problemi. Come amministrazione, inoltre, riteniamo molto importante tenere conto degli interessi dei cittadini che, immagino, non gradirebbero l’abolizione dei turni di sera e di notte”.

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