Autore Redazione
martedì
27 Ottobre 2020
11:18
Condividi
Politica - Acqui Terme

Ponte di Melazzo riaperto dal 2021. Sindaco di Acqui: “Disappunto per ritardo lavori”

Ponte di Melazzo riaperto dal 2021. Sindaco di Acqui: “Disappunto per ritardo lavori”

ACQUI TERME – Il ponte di Melazzo potrebbe riaprire a gennaio del 2021. Questa la previsione avanzata nel corso dell’incontro di lunedì in Provincia di Alessandria tra i rappresentanti dei Comuni di Acqui e Melazzo coi dirigenti della Provincia e i referenti delle imprese impegnati nei lavori di ripristino della struttura sulla strada provinciale 225 “Melazzo-Montechiaro”.

“Se non interverranno fattori esterni che possono compromettere le lavorazioni previste, come eventi meteorologici avversi o nuovi provvedimenti di contenimento della diffusione del virus covid 19, l’apertura provvisoria al traffico è prevista per l’inizio di gennaio 2021” si legge nel report della riunione. Le operazioni sono state rallentate dagli eventi alluvionali del 2019 e dall’emergenza covid.

“Il ponte di Melazzo è un importante collegamento tra la valle dell’Erro e la valle Bormida ha sottolineato il sindaco di Acqui Lorenzo Lucchini “sono profondamente consapevole che la struttura presentava seri problemi strutturali e necessitava di un’indispensabile opera di manutenzione straordinaria non procrastinabile. Tuttavia, è chiaro che esprimiamo il nostro disappunto per il ritardo nella consegna dei lavori che è stato pronosticato dalla Provincia di Alessandria: non siamo contenti, nonostante comprendiamo che le ondate di maltempo e l’emergenza sanitaria sono variabili imprevedibili che si riflettono sull’andamento dei lavori. Chiedo a tutte le istituzioni che si faccia tutto il possibile affinché questo importante snodo sia aperto entro la fine dell’anno, richiedendo il massimo sforzo perché si operi anche nei giorni prefestivi. Il ponte di Melazzo è una struttura di fondamentale importanza per la nostra economia, proprio per questo motivo chiediamo la massima attenzione istituzionale su questa situazione delicata, che sta creando forti e comprensibili disagi”.

Condividi