27 Agosto 2021
12:10
Forza Italia a rischio rottura sul commissario: “Buzzi Langhi faccia un passo indietro e decidiamo insieme”
ALESSANDRIA – L’appoggio alla Giunta Cuttica non è in discussione ma il rischio di spaccatura nel gruppo di Forza Italia in consiglio comunale c’è. Tutto nasce dalla lettera che alcuni esponenti del partito azzurro avevano mandato al coordinatore regionale Paolo Zangrillo per criticare la nomina di Davide Buzzi Langhi, attuale vicesindaco di Alessandria, come nuovo commissario di Alessandria, al posto di Piercarlo Fabbio. “Non è una questione di nome ma di metodo” ha sottolineato a Radio Gold Maurizio Sciaudone, attuale capogruppo del partito di Berlusconi a Palazzo Rosso”.
A firmare insieme a lui la lettera a Zangrillo sono stati anche i colleghi di scranno Mauro Bovone, Stefano Foglino, Federico Guerci, Caterina Micò e Angela Poggio. “Non abbiamo nulla contro il vicesindaco Buzzi Langhi” ha rimarcato Sciaudone “ma è una questione di metodo. La scelta unilaterale del coordinatore Zangrillo sembra quasi un commissariamento del partito, a pochi mesi dalle elezioni, una situazione imbarazzante per gli elettori”.
Entro la fine del mese, quindi, Sciaudone e gli altri cinque esponenti di Forza Italia hanno quindi chiesto un chiarimento e un passo indietro di Davide Buzzi Langhi nel suo ruolo da commissario: “Così si potrà mettere ai voti la scelta del nuovo commissario che, alla fine, potrà essere sempre lo stesso Buzzi Langhi ma, almeno, sarebbe frutto di una votazione interna. Voglio anche precisare che io non mi candiderei: non ne faccio una questione personale ma, ripeto, di metodo“. In attesa di sapere cosa potrà succedere in caso di mancato chiarimento entro martedì prossimo Sciaudone non esclude, quindi, la formazione di un nuovo gruppo, sempre a supporto del centrodestra: “Ognuno deciderà per sé” ha concluso Sciaudone “per formare un gruppo, comunque, bisognerà essere almeno in tre”.