Polo logistico, M5S e Pd: “Presupposti di illegittimità, il Segretario Generale si esprima”

ALESSANDRIA – Sul progetto del Polo Logistico al quartiere Europa di Alessandria, il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico vogliono vederci chiaro. Nell’ultima commissione consiliare i commissari Michelangelo Serra e Enrico Mazzoni hanno posto un quesito interpretativo rispetto alla “Variante Parziale al Piano regolatore individuazione nuovo polo logistico” dove si chiede al Segretario Generale Francesca Ganci di esprimersi in merito alla valutazione della sussistenza dei presupposti di illegittimità del provvedimento.

“Si rileva che che negli allegati della delibera viene calcolata una diminuzione delle aree a servizi non consentita dalla procedura adottata in variante parziale che porterebbe a classificare il provvedimento a variante strutturale con un iter procedurale diverso e più gravoso. Il numero di abitanti teorici di calcolo è già di per sé irreale contando una città da 334 mila abitanti, più simile a Bologna o Firenze rispetto ad una città da 92 mila abitanti in rapido calo demografico” hanno sottolineato Serra e Mazzoni “l’enorme area che dovrebbe passare da servizi a produttivo in una zona a contatto con un quartiere residenziale merita un procedura più approfondita e le maggiori garanzie che solo un provvedimento di variante strutturale può garantire”.

Il presidente Locci ha sospeso a tempo indeterminato la trattazione della proposta di Deliberazione dall’ordine del giorno dei lavori del Consiglio Comunale “in attesa che il Segretario Generale si pronunci sulla legittimità complessiva della stessa alla luce delle osservazioni poste dai colleghi”.