Centrodestra: ricandidatura di Cuttica rallentata dalle tensioni tra Fratelli d’Italia e Lega in Regione

ALESSANDRIA – Se il centrosinistra deve fare i conti con un Pd litigioso al suo interno e con un Movimento 5 Stelle che su Giorgio Abonante candidato a sindaco non si è ancora espresso, anche il centrodestra sta vivendo giorni di conflitto, sul fronte delle prossime elezioni amministrative di Alessandria.

Il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, infatti, ha sciolto la riserva e punta al bis ma la coalizione di centrodestra non appare, ad oggi, unita sul suo nome. L’annuncio ufficiale della ricandidatura dell’attuale primo cittadino era stato programmato in una conferenza stampa fissata per questo sabato pomeriggio. Il luogo è stato prenotato, il centro sportivo Centogrigio, ma l’appuntamento non è stato ancora ufficializzato. A rallentare tutto, infatti, ci sono le tensioni tra Fratelli d’Italia con la Lega e con Forza Italia, divampate sia a livello nazionale dopo la rielezione del presidente Mattarella, che a livello regionale, con l’attacco del capogruppo del partito della Meloni dopo il voto sull’Ufficio di Presidenza di Palazzo Lascaris. Tutte queste frizioni non riguarderebbero però il contesto alessandrino: da quanto è emerso, infatti, se dipendesse dai referenti locali delle singole forze locali la ricandidatura dell’attuale sindaco sarebbe già stata ufficializzata.

Già ai nostri microfoni, qualche giorno fa, il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Alessandro Traverso, aveva auspicato una coalizione unita ma non escludendo a priori l’ipotesi di una corsa solitaria del partito di Giorgia Meloni, sollecitata dai vertici regionali o nazionali.

Con tutta probabilità, la giornata di oggi sarà decisiva per trovare una eventuale intesa a livello piemontese.