Autore Redazione
venerdì
18 Febbraio 2022
05:21
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Politica - Alessandria

Fusione Lu e Cuccaro, Poggio (Lega): “Fu calpestata volontà popolare, una brutta pagina della sinistra”

Fusione Lu e Cuccaro, Poggio (Lega): “Fu calpestata volontà popolare, una brutta pagina della sinistra”

LU CUCCARO MONFERRATO – “Quando la politica diventa burocrazia, e decide di scavalcare, o quantomeno forzare, la volontà popolare, non si scrive mai una bella pagina di storia. La vicenda della fusione dei comuni di Lu e Cuccaro Monferrato, costretti nel 2019 dal centrosinistra targato Chiamparino ad un matrimonio quanto meno frettoloso, ha scontentato profondamente all’epoca gli abitanti dei due paesi. Oggi a quella vicenda si sommano gli elementi di criticità economico finanziaria che sono emersi giovedì in Regione Piemonte, durante la 7^ Commissione Autonomia presieduta da Riccardo Lanzo“. Daniele Poggio, consigliere regionale e segretario provinciale della Lega ad Alessandria, ha commentato così la vicenda che riguarda i due comuni del Monferrato, e la petizione popolare che chiede di rivedere tutto il percorso di fusione.

“A questo punto – conclude Poggio – è chiaro che la volontà popolare all’epoca fu calpestata, in nome di una realpolitik di stampo sovietico che da un lato ha ignorato le identità dei due comuni, dall’altro non ha prodotto nulla di buono sul piano contabile e amministrativo. Come spesso succede, tocca alla Lega cercare di riparare i danni causati dalla sinistra”.

Sulla stessa lunghezza d’onda è Andrea Cane, consigliere regionale e Responsabile Regionale Enti Locali della Lega in Piemonte, che spiega: “Giovedì pomeriggio ho avuto modo di seguire l’audizione del primo firmatario della petizione popolare denominata “Iter semplificato per il ripristino della situazione pregressa nei comuni istituiti mediante fusione”. Durante la Settima Commissione Autonomia presieduta da Riccardo Lanzo ho potuto esternare tutte le mie perplessità in merito ad una brutta pagina della storia della nostra Regione Piemonte, quando la precedente Giunta di centrosinistra avallò alla “Ponzio Pilato” una fusione tra due Comuni contro la volontà popolare, mortificando di fatto l’espressione democratica del Comune più piccolo, Cuccaro Monferrato, dove i cittadini votarono in maggioranza per un NO alla fusione con Lu. Risultato? Oltre al fatto che sono stati cancellati in un colpo solo la storia e la volontà popolare di due enti locali, ora l’attuale Comune di Lu e Cuccaro Monferrato si trova da anni in una traballante situazione di gestione economico-finanziaria. Ben vengano, quindi, queste prese di posizione da parte di cittadini che intendono semplicemente recuperare i danni derivati da una politica di Sinistra che da sempre osteggia i Piccoli Comuni e che negli anni passati ha impropriamente sostenuto le fusioni degli stessi un po’ come quando Wanna Marchi propinava ai malcapitati avventori le sue creme miracolose. Da leghista e residente di un piccolo Comune mi batterò sempre per evitare che la storia e l’economia dei nostri enti locali siano annullate per meri tornaconti politici”.

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