4 Aprile 2022
14:47
Dimissioni di 3 dirigenti comunali dalla Commissione di concorso pubblico: Pd Valenza vuole vederci chiaro
VALENZA – Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Valenza ha presentato un’interrogazione a risposta scritta rivolta al sindaco Maurizio Oddone e alla giunta rispetto alla vicenda che riguarda le dimissioni “quasi contemporanee” di tre dirigenti del Comune da componenti della Commissione del concorso pubblico, tutte e tre per “motivi personali“. “Il concorso” hanno spiegato il consiglieri Pd Davide Varona, Marilena Griva e Salvatore Di Carmelo, insieme al segretario cittadino Giosuè Orlando “era stato indetto dal Comune a novembre 2021, per un posto di funzionario da assegnare ai servizi finanziari. E questo tenendo conto che i concorrenti hanno già svolto la prima prova scritta il 10 marzo scorso. Come si può verificare dal sito istituzionale del Comune, dopo le dimissioni, è stato pubblicato un avviso, che scade il prossimo 6 aprile, per la presentazione di candidature per formare una nuova commissione concorso”.
“Dal sito istituzionale” hanno precisato gli esponenti Pd “si possono vedere anche i nominativi dei 38 candidati al concorso, fra i quali la moglie dell’assessore al Bilancio del Comune di Valenza e l’assessora al Bilancio del Comune di Alessandria. E’ giusto e indiscutibile che tutti i cittadini, se hanno i requisiti, possano legittimamente concorrere per il posto, però è anche giusto che, se ci fossero da parte dei Commissari situazioni di conflitto di interessi, anche solo potenziali, queste situazioni di impedimento oggettivo, a norma di legge, siano rese chiare ed esplicite, nel rispetto della trasparenza e imparzialità dell’attività della pubblica amministrazione e nell’interesse di tutti i candidati che, si ripete, hanno già svolto una prova scritta”.
“Nel ruolo di garanzia e di controllo che svolgiamo come opposizione consiliare” hanno sottolineato i consiglieri Pd “abbiamo spiegato le ragioni tecniche che ci lasciano perplessi a fronte di queste dimissioni quasi contestuali “per motivi personali” di tutti i commissari. Confidiamo, quindi, che l’Amministrazione ci dia risposte che chiariscano la situazione nell’interesse pubblico alla trasparenza di tutti i procedimenti, soprattutto, quelli concorsuali, nei quali la posta in gioco è la ricerca di un lavoro”.