Autore Redazione
giovedì
22 Settembre 2022
12:58
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Politica - Alessandria

Fondazione CrAl: 5 milioni per il territorio. L’auspicio del presidente: “Qui una stazione dell’alta velocità”

Fondazione CrAl: 5 milioni per il territorio. L’auspicio del presidente: “Qui una stazione dell’alta velocità”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Trasparenza, risparmio ed efficienza. Questi i tre cardini della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, rimarcati dal presidente Luciano Mariano, durante la presentazione del Bilancio di Missione 2021.Lo scorso anno abbiamo stanziato 5.1 milioni di euro per il territorio nel 2022″ ha sottolineato soddisfatto il presidente Mariano “un risultato clamoroso, il più alto degli ultimi 15 anni, un evento eccezionale. Basti pensare che 5 anni fa lo stanziamento si attestava a 1.8 milioni. Oggi possiamo contare anche su 14 milioni del fondo di stabilizzazione, il cosiddetto fieno in cascina”. Si tratta di un incremento del 47% rispetto all’anno precedente e in particolare: oltre 4 milioni di euro destinati a progetti ed erogazioni nell’ambito dei settori rilevanti d’intervento (Educazione, istruzione e formazione – Arte, attività e beni culturali – Sviluppo locale ed edilizia popolare – Volontariato, filantropia e beneficenza – Protezione e qualità ambientale) e un milione di euro riservati ai settori ammessi (Salute pubblica e medicina preventiva e riabilitativa – Assistenza agli anziani – Ricerca scientifica e tecnologica – Protezione civile) nella prospettiva di favorire un sostenibile sviluppo economico, culturale e sociale in partnership con le reti del territorio, gli enti non profit e le istituzioni. Il bilancio di esercizio e il bilancio di missione della Fondazione, relativi all’anno 2021, sono consultabili sul sito www.fondazionecralessandria.it che presenta una veste grafica rinnovata, dopo il recente restyling, con nuove pagine più facilmente fruibili e una sezione interamente dedicata ai bandi a disposizione di enti e associazioni operanti sul territorio nei diversi settori d’intervento.

Nel 2021, la Fondazione ha erogato 3.500.291 di euro (+7% rispetto all’anno precedente) a fronte di 278 progetti finanziati di cui 99 progetti propri per un totale di 2,850 milioni e 179 progetti di terzi per un totale di 650 mila euro.

Proprio rispetto al fattore “risparmio”, Mariano ha sottolineato la rimozione delle figure dei dirigenti e di una delle due società strumentali. “Siamo più trasparenti grazie al nostro nuovo sito e alla decisione di organizzare gran parte delle erogazioni attraverso dei bandi, quasi 1 milione di euro in tutto”. “Nessuno escluso”, “Musica e dintorni”, “Futura”, Storia e memoria” sono i titoli dei bandi cui la Fondazione ha destinato 950 mila euro a fronte di oltre 130 domande pervenute di cui 82 ammesse al finanziamento. Progetti che hanno favorito la collaborazione tra enti e associazioni operanti in provincia di Alessandria, il coinvolgimento dei giovani, la nascita di progetti proiettati alla tutela delle fasce più deboli della popolazione – in particolare donne sole, anziani, disoccupati, famiglie in difficoltà – e al rilancio dei piccoli comuni e delle località montane soggetti al rischio di spopolamento.

Siamo anche più efficienti grazie a procedure più snelle e veloci, come ad esempio è avvenuto per la consegna della cisterna alla Protezione Civile per affrontare l’emergenza idrica”.

Un altro tratto distintivo della Fondazione Cral sono le convenzioni: “Abbiamo preferito limitare i finanziamenti ai singoli eventi, privilegiando sinergie e collaborazioni a lungo termine, ad esempio col Conservatorio Vivaldi, col quale c’è un accordo triennale per il rinnovo degli strumenti, dei locali e il sussidio agli studenti con meno possibilità economiche. Il presidente della Repubblica Mattarella ha definito le fondazioni bancarie dei corpi intermedi con una forte vocazione territoriale, destinati a essere attori e non spettatori” ha concluso Mariano “ha ragione, un concetto sacrosanto. Stiamo attraversando un momento drammatico ma il nostro territorio è sulla buona strada”. 

Rispetto ai settori trainanti dell’Alessandrino, il presidente Luciano Mariano si è poi soffermato sulla logistica e sull’università:L’alta velocità passerà nel nostro territorio e sarebbe essenziale una stazione in provincia, si raggiungerebbe Milano in meno di mezz’ora. Sull’università sarebbe auspicabile un collegio universitario ad Alessandria, in parallelo con la costruzione del nuovo campus”. 

Infine il presidente Mariano ha confermato l’aiuto della Fondazione alle fasce più deboli della popolazione: “Basti pensare al bando da 400 mila euro intitolato Nessuno Escluso e il supporto costante alla Croce Rossa, alla Croce Verde, alla Protezione Civile e a Castellazzo Soccorso. Infine non faremo mai mancare anche i contributi a iniziative legate a piccole realtà, essenziali per la vita di quelle comunità”. 

L’istruzione e la formazione hanno rappresentato, anche nel 2021, un significativo impegno economico con il rinnovo della convenzione con l’Università del Piemonte Orientale (175 mila euro di cui 150 mila euro per la formazione e 25 mila per le residenze universitarie) e la stipula dell’accordo triennale con il Conservatorio di Stato “Vivaldi” per un valore di 237 mila euro di cui 91.500 messi a disposizione dalla Fondazione. Numerose le borse di studio, i corsi di qualificazione professionale, l’acquisto di attrezzature informatiche, il sostegno agli interventi di riqualificazione degli edifici scolastici finanziati dalla Fondazione.

Con il convegno celebrativo del bicentenario dei moti del 1821 e la lettera ufficiale del Presidente della Repubblica che riconosce Alessandria come città da cui “… iniziò tutto”, ha preso il via una serie di interventi culturali di alto livello che hanno caratterizzato l’intero anno: dall’Acqui Storia, alla Biennale Piemonte e Letteratura, all’allestimento del museo Vasariano, in vista delle celebrazioni del 450° anniversario della morte di San Pio V°, e del Museo Bistolfi di Casale, alla valorizzazione dell’arte orafa.

Lo sviluppo del territorio ha sottolineato il successo di “Golosaria tra i castelli del Monferrato” e della “Festa medievale di Cassine”, delle fiere del Tartufo di Murisengo e San Sebastiano Curone, le iniziative per il rilancio del commercio e del turismo in occasione delle festività natalizie.

Emergenza casa, emergenza freddo, aiuti alimentari alle famiglie in difficoltà, centri estivi per bambini meno fortunati, trasporti sanitari per anziani e meno abbienti hanno visto la Fondazione in prima linea sul fronte del volontariato e della filantropia, accanto alle associazioni che nel corso dell’anno si occupano di soggetti in difficoltà economiche, anziani soli, disoccupati, senzatetto.

Grande attenzione alla protezione ambientale, sostegno alla ricerca scientifica, supporto alla protezione civile hanno caratterizzato numerosi altri interventi effettuati dalla Fondazione che ha dimostrato grande sensibilità soprattutto nei confronti del settore salute contribuendo, in modo significativo all’allestimento e funzionamento del centro vaccinale presso la caserma Valfrè di Alessandria divenuto uno centri di maggior afflusso della popolazione durante le tre fasi di vaccinazione previste dal Governo.

“Il percorso virtuoso che abbiamo intrapreso – ha concluso il presidente Mariano -, “e dei cui risultati tangibili siamo soddisfatti, proseguirà anche per il corrente anno con l’obiettivo di affinare ulteriormente la capacità progettuale della Fondazione e l’avvio di strumenti di rilevazione capaci di misurarne le ricadute concrete e positive sul territorio”.

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