Nel 2023 ad Alessandria la Consulta per la Mobilità Sostenibile. Soddisfatte le associazioni: “Svolta epocale”

ALESSANDRIA – Il sì bipartisan di tutti i consiglieri della Commissione Affari Istituzionali e Partecipazione rappresenta, di sicuro, una garanzia. Tra qualche mese, l’auspicio è all’inizio del 2023, Alessandria potrà contare su una Consulta Cittadina per la Mobilità Sostenibile. Soddisfatte le associazioni che, dopo aver inviato all’amministrazione e ai consiglieri comunali una lettera aperta, martedì hanno partecipato ai lavori della Commissione, rimarcando l’importanza di questo organo. Presente, a nome dell’amministrazione, l’assessore ai Trasporti e Mobilità Michelangelo Serra. Il primo passo sarà la redazione di un regolamento: per accelerare i tempi l’intenzione è prendere spunto da quelli delle città dove questo tipo di Consulta è già in vigore, come Torino, Milano, Bologna, Rimini o Cagliari.

“Una Consulta Cittadina per la Mobilità Attiva sarebbe uno strumento efficace per il Comune in materia di mobilità urbana e superamento delle barriere architettoniche, per il suo
carattere istituzionale, per le competenze e le esperienze delle associazioni e degli enti che sarebbero chiamati a farne parte” si legge nella lettera “l’attivazione di una Consulta sarebbe utile e necessaria visti gli obiettivi di sostenibilità, vivibilità, benessere ed efficienza che il Comune di Alessandria dovrebbe avere tra le sue priorità, considerate anche le esigenze e le trasformazioni sociali ed economiche in atto” hanno rimarcato gli esponenti di Sine Limes, Fiab Gli Amici delle Bici, la Comunità di S. Benedetto al Porto, Lab 121, Riprenditi Alessandria, GreenPeace, Fai, Acli, Uisp e le cooperative La Ruota e Coompany &.

“L’obiettivo è stilare il regolamento entro l’inizio del 2023. Dovrà essere votato in consiglio comunale” ha sottolineato a Radio Gold il presidente della Commissione Affari Istituzionali e Partecipazione Diego Malagrino “la partecipazione dei cittadini è fondamentale, di sicuro questa Consulta avvicinerà la politica alla cittadinanza. Lavoreremo per redigere il regolamento il prima possibile. Valuteremo anche altri settori dove poter coinvolgere gli alessandrini attraverso lo strumento della Consulta”. 

“Non è solo una promozione della bicicletta” ha sottolineato Davide Gho, dell’associazione Sine Limes “la Consulta lavorerebbe per supportare l’amministrazione a diversi livelli, con l’obiettivo di migliorare la situazione cittadina. Potremmo mettere a disposizione in modo organico e sinergico la nostra esperienza. Durante la Commissione abbiamo percepito la massima disponibilità da parte di tutti”.

“La creazione di una Consulta rappresenterebbe una svolta epocale“ ha detto Mara Verzetti, di Fiab “siamo molto soddisfatti e pronti a dare spunti rispetto a progetti e provvedimenti. In questi giorni si è parlato, ad esempio, dell’assenza dello scuolabus a Valmadonna, un tema che proprio la futura consulta potrebbe trattare, così come le chiusure temporanee delle vie davanti alle scuole nei momenti di entrata e uscita degli alunni”.