Autore Redazione
sabato
29 Aprile 2023
05:30
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Politica - Alessandria

Nuovo ospedale, Barosini (Azione) sull’area tra il Cristo e Casalbagliano: “L’unica senza rischi idraulici”

Nuovo ospedale, Barosini (Azione) sull’area tra il Cristo e Casalbagliano: “L’unica senza rischi idraulici”

ALESSANDRIA – Il vicesegretario di Azione Piemonte, Giovanni Barosini, rilancia ancora l’opzione dell’area tra il quartiere Cristo e Casalbagliano per la costruzione del nuovo ospedale di Alessandria. “Tra le varie soluzioni proposte per la localizzazione del nuovo Ospedale è l’unica che è stata concepita con l’approccio più corretto” ha sottolineato il politico alessandrino, rispetto alla zona già votata dal Consiglio Comunale nel 2008.

“Una realtà di tale portata, infatti, dev’essere programmata giustamente alla scala urbana in quanto è a quella dimensione che è possibile valutarne costi e benefici, economici, sociali, infrastrutturali e ambientali” ha sottolineato Barosini “la valutazione urbanistica a suo tempo aveva consentito di studiarne le differenti ricadute. Tra gli aspetti da considerare con molta attenzione vi sono quelli sul comparto immobiliare. Il quartiere Cristo è stato infatti tra i quadranti della città più interessati da consistenti trasformazioni urbane che, seppure migliorabili, oggi si rivelano consolidate e di apprezzabile valore urbanistico. Il quartiere che, ricordiamo è l’unico a godere di zero rischio idraulico, possiede ancora gli spazi per accogliere non soltanto il plesso ospedaliero ma anche le strutture che un presidio del genere necessita”.

“Basta osservare realtà simili, realizzate in Piemonte e in Italia, progettate seguendo i più moderni concetti di urbanistica sanitaria pubblica negli ultimi dieci anni” ha aggiunto l’esponente di Azione “ormai i tempi di degenza media si sono accorciati moltissimo e mediamente sono di tre o cinque giorni. Ciò impone di prevedere nell’ambito del quartiere sanitario, una serie di infrastrutture ricettive adeguate che vanno dal classico albergo alle residenze per affitti a breve termine. Questo effetto indotto creerebbe, per le altre localizzazioni previste, problematiche legate allo spazio urbanistico disponibile o impedimenti urbanistici. Nel caso del quartiere Cristo, invece, proprio per le dimensioni e le caratteristiche del comparto urbano, sarebbe un’ottima opportunità. Le ricadute prevedibili sul mercato immobiliare sarebbero innumerevoli, sia in termini di riqualificazione che di nuovi insediamenti. Immaginiamo ad esempio l’opportunità di realizzare i Piani Esecutivi già previsti dal Piano Regolatore vigente in via Scazzola o via Norberto Rosa, senza contare l’occasione che si offrirebbe alla città per riqualificare aree attualmente degradate con gli oneri di urbanizzazione indotti. Insomma un’eccezionale opportunità non solo per dotare la città di un Ospedale ma al contempo di migliorare un quartiere attraverso uno spontaneo fenomeno indotto di riqualificazione urbana che potrà offrire valorizzazione in termini immobiliari e di nuove opportunità lavorative. Andiamo avanti, con trasparenza e schiettezza. E con partecipazione, quella autentica”. 

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