Autore Redazione
martedì
2 Maggio 2023
20:53
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Politica - Alessandria

“La sala del Consiglio Comunale sia accessibile alle persone con disabilità”: l’impegno del consigliere Vanin

“La sala del Consiglio Comunale sia accessibile alle persone con disabilità”: l’impegno del consigliere Vanin

ALESSANDRIA – “La Sala del Consiglio Comunale di Alessandria è un luogo istituzionale importantissimo e vorrei che fosse accessibile a tutti“. Questo l’impegno del consigliere comunale del Partito Democratico e presidente dell’associazione Idea Onlus, Valerio Vanin, firmatario di una mozione volta all’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso alla sala del Consiglio. “Da quando sono consigliere comunale, mi scontro con una rampa molto breve e ripida per accedere alla Sala del Consiglio” ha spiegato Vanin “il mio maestro, Paolo Berta, commentava amaramente quel ingresso come “l’unico ingresso che vuole tenere fuori le persone”. È una rampa, tra l’altro, molto liscia e scivolosa che mi espone al rischio di ribaltamento o di scivolamento in caso di perdita del controllo. Mi richiede dover chiedere aiuto a qualcuno (da solo rischio di rovinare i miei dispositivi e le porte), o di accedere a un ingresso secondario raggiungibile spostando diverse, pesanti porte tagliafuoco, facendo un giro esterno nel cortile e prendendo un ascensore per scendere e uno per risalire. Ma io voglio entrare dove entrano tutti! E soprattutto voglio farlo da solo”. 

La mia richiesta non riguarda solo me” ha aggiunto Vanin “quando entro nella Sala Consiliare, rappresento le centinaia di persone con disabilità di Alessandria che sperano di vedersi le proprie difficoltà riconosciute. E hanno il diritto, un giorno, di entrare senza difficoltà nel posto dove si decide anche per loro. Rappresenta il cuore delle decisioni politiche della Città di Alessandria, e vede andare e venire tante persone con disabilità e non disabili. Ma soprattutto, un luogo dove si progetta l’inclusione non può non essere inclusivo. Ma è anche un luogo con un valore storico e artistico immenso, aperta al pubblico, visitabile. Perché è di tutti i cittadini. E l’arte deve essere accessibile a tutti! La Giunta è stata entusiasta di questa proposta, e abbiamo già fatto una prima valutazione. Tante le cose da inserire, prime tra tutte il coinvolgimento del Ministero dei Beni Culturali e dei nostri uffici. È una sfida, perché vorrei che certamente la Sala fosse accessibile, ma anche che conservasse tutta la sua bellezza”. 

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