Autore Redazione
venerdì
2 Giugno 2023
05:31
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Politica - Alessandria

Nuovo ospedale, prove di disgelo. Forza Italia d’accordo col sindaco Abonante sul presentare più aree alla Regione

Nuovo ospedale, prove di disgelo. Forza Italia d’accordo col sindaco Abonante sul presentare più aree alla Regione

ALESSANDRIA – Sul nuovo ospedale di Alessandria potrebbero registrarsi delle convergenze tra maggioranza e minoranza. Il condizionale è d’obbligo ma quanto emerso nella commissione consiliare di giovedì è significativo. Il capogruppo di Forza Italia, Davide Buzzi Langhi, infatti, ha idealmente teso la mano alla maggioranza, proponendo uno scenario già ipotizzato nei giorni precedenti dallo stesso sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, rispetto alla decisione che il consiglio comunale dovrà prendere sull’indicazione dell’area: “I tempi stringono e siamo in una sorta di impasse. L’assessore Icardi ha indicato una deadline precisa e nel giro di un mese occorre definire la gara” ha sottolineato l’esponente del partito azzurro propongo che il consiglio comunale individui più aree da sottoporre poi alla decisione della Regione”. 

“L’ho proposto io stesso lo scorso martedì in consiglio comunale ha risposto il sindaco Abonante su questo sono d’accordo con lei. A mio avviso, però, ci sarebbe una quarta area da inserire oltre alla zona Borsalino, Pam e al Cristo: mi riferisco alla zona aeroporto che, ad oggi, ha più requisiti rispetto a quella scelta dalla Regione, l’area Borsalino. Insomma, occorrerà inserire pregi e difetti di ogni area”. Abonante ha anche rassicurato rispetto ai rapporti con l’Università del Piemonte Orientale che, a differenza dell’amministrazione comunale, rispetto all’area del nuovo ospedale preferirebbe la zona indicata dalla Regione, la Borsalino al quartiere Galimberti: Pur essendoci punti di vista diversi c’è massimo rispetto col Rettore Avanzi. I rapporti tra amministrazione comunale e Università sono buoni. Sarà il consiglio comunale a fare la scelta su un ventaglio di ipotesi urbanistiche, non su una scelta netta ma, ripeto, su un ventaglio di ipotesi. Così la Regione sceglierà l’area che ritiene più idonea”. 

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