Autore Redazione
giovedì
28 Luglio 2016
16:09
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Politica - Alessandria

L’Inchiostro senza il chiostro mobilita anche la Rossa. Ma Alexala precisa: “non abbiamo sfrattato nessuno”

L’Inchiostro senza il chiostro mobilita anche la Rossa. Ma Alexala precisa: “non abbiamo sfrattato nessuno”

ALESSANDRIA – Le punte delle matite sanno essere affilate anche quando vengono rimesse negli astucci per essere infilate negli zaini. La questione del festival degli illustratori “Inchiostro” è improvvisamente esplosa dopo un post di ieri su facebook: “oggi (ieri ndr) Inchiostro Festival lascia il chiostro, sperando sia solo un arrivederci. Dopo quattro edizioni non ci sono ancora degli spazi in questo luogo per lavorare insieme alle prossime edizioni“. La frase ha lasciato attoniti diversi estimatori, perplessi e preoccupati. In breve tempo sono state prospettate nuove location, anche fuori dal territorio, soluzioni mitigate da appelli a rimanere ad Alessandria per non perdere un evento importante.

Anche il sindaco di Alessandria e Presidente della Provincia, Rita Rossa, ha sollevato la matita e, attraverso una lettera, ha chiesto ad Alexala di mantenere l’associazione Propostal, organizzatrice del Festival, nel Chiostro di Santa Maria di Castello: “Inchiostro Festival, in questi anni ha via via qualificato la propria attività, grazie ad una connotazione artistica che vede ospiti incisori, calligrafi, stampatori ed artisti del pennello e della matita di livello nazionale ed internazionale, dando lustro alla nostra città e al nostro territorio, raccogliendo negli anni un consenso di pubblico che va al di là dei nostri confini geografici risultando altresì volano di rilevanza turistico-culturale. Per tutte queste ragioni guardo con favore a tutti gli ulteriori passi che Inchiostro Festival sta rimarcando per assumere sempre più il profilo di manifestazione permanente del territorio. Ci si sta adoperando per una razionalizzazione degli spazi dell’intero Chiostro tenendo presente le varie esigenze dei soggetti interessati, senza tuttavia porre in discussione la presenza di Inchiostro Festival nella consapevolezza che il titolo dato a questa manifestazione trae direttamente la propria identità dal nome del Chiostro di Santa Maria di Castello”.

Alexala però, che per anni ha sempre ospitato volentieri la manifestazione, ha chiarito in una nota la propria posizione e il sostegno totale al Festival. Il presidente, Sergio Guglielmero, ha spiegato: “siamo a dir poco meravigliati di come Alexala sia diventata responsabile di un presunto “sfratto” nei confronti dello staff di “Inchiostro”, perché ciò non si è mai verificato. È necessario, però, ricordare che gli organizzatori, fin dal primo anno di svolgimento della manifestazione, hanno sempre trovato accoglienza in una sala che è in uso all’ATL, per farne luogo di deposito temporaneo di materiali utili alla rassegna espositiva. Desidero sottolineare che i locali utilizzati da Alexala sono di proprietà del Demanio, affidati alla Provincia.  In questi giorni, a due mesi dalla fine dell’ultima edizione del festival, il personale di Alexala ha rivolto agli organizzatori un cortese sollecito, affinché liberassero la sala (utilizzata per riunioni da noi e da altre associazioni) dai loro materiali ancora lì depositati. È utile anche precisare che il sostegno di Alexala nei confronti di “Inchiostro” è sempre stato totale. Ritengo inoltre che sia assolutamente legittimo che gli organizzatori dichiarino la necessità di trovare una loro sede stabile, ma ciò deve avvenire senza che si accusi l’ATL di essere responsabile di averli sfrattati. Nello spirito di collaborazione che ci ha sempre contraddistinto, siamo disponibili perciò ad individuare, insieme agli altri Enti locali, una soluzione che sia soddisfacente per tutti”.

 

 

 

 

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