Critiche per il servizio fotografico sul Meier. M5S: “Perché utilizzo gratuito della location?”

ALESSANDRIA – Il servizio fotografico per le Jeep Gran Cherokee sul ponte Meier non è di certo passato inosservato, ma non sono nemmeno mancate le voci critiche a causa dell’utilizzo gratuito della location.

Tra queste spicca la perplessità del Movimento 5 Stelle. Già nel tardo pomeriggio di giovedì Andrea Cammalleri, capogruppo del M5S ad Alessandria, aveva pubblicato un post su Facebook chiedendosi come mai il Comune non si fosse fatto dare “manco un euro” per la realizzazione dello shooting fotografico.

“Noi non siamo contro a opportunità del genere” ha voluto puntualizzare Cammalleri ai microfoni di Radio Gold, “anzi ben vengano. Chiediamo solo che vengano giustamente pagate, anche perché abbiamo appreso dai mezzi d’informazione che il Comune non ha chiesto nessun contributo, in barba alla legge sull’occupazione del suolo pubblico. Noi vogliamo sapere perché”.

Per Cammalleri, infatti, l’agenzia pubblicitaria che lavora per l’ufficio stampa di FCA (Fiat-Chrysler) avrebbe dovuto versare la cifra prevista dal regolamento comunale per l’utilizzo di suolo pubblico, cosa che, appunto, non sarebbe avvenuta. “Dicono che avremo un ritorno d’immagine”, ha quindi continuato, “ma che pubblicità avremo? Pare che nemmeno verranno riportati il nome del ponte e della città, quindi non vedo che ritorni potremmo avere”.

Le preoccupazioni però dipendono anche dall’utilizzo stesso del ponte. I mezzi, in mattinata, sono transitati per alcune fotografie sul tratto iniziale della pista ciclo-pedonale, non omologata certamente per i Suv. La rottura di una lastra di legno, comunque non avvenuta, avrebbe provocato danni a gran parte della pavimentazione. Cammalleri ha detto: “Ci possono essere problemi relativi alla pavimentazione in legno e anche il traffico automobilistico è stato chiuso per diversi minuti. Inoltre gli Alessandrini escono da un dissesto con tasse al massimo e servizi tagliati, sarebbe giusto che utilizzassimo al meglio le nostre risorse. Non stiamo parlando di cifre astronomiche, noi le paghiamo sempre per i nostri banchetti. E l’azienda interessata non avrebbe di certo problemi a pagarla”.

Il prossimo passo sarà ufficiale, attraverso un’interpellanza in consiglio Comunale, in cui i pentastellati chiederanno come mai si sia deciso di dare il via libera al servizio fotografico senza far valere il regolamento sull’utilizzo di suolo pubblico. “Allora chiudiamo il traffico per ogni grande azienda che chiede di fare foto al Meier in cambio di promozione e pubblicità,” ha concluso il consigliere, “poi, se in futuro un’altra azienda vorrà fare lo stesso, non capisco perché debba pagare se questa agenzia ne è stata invece esentata”.