Uno studio di fattibilità sugli allagamenti a Casalbagliano: “Servirà più di un milione di euro”

ALESSANDRIA – Per risolvere il problema allagamenti a Casalbagliano servirà più di un milione di euro. In un incontro pubblico nel salone parrocchiale del sobborgo l’amministrazione di Alessandria ha presentato lo studio di fattibilità commissionato lo scorso settembre all’ingegner Sandro Teruggi. Al tavolo, oltre al sindaco Rita Rossa, erano presenti anche l’assessore ai lavori pubblici, Giancarlo Cattaneo, il presidente della Commissione Sviluppo del Territorio Simone Annaratone, l’amministratore delegato di Amag Mauro Bressan, oltre allo stesso Sandro Teruggi, insieme al collega Simone Moscardini.

Lo studio dei due professionisti ha presentato diversi interventi in tre aree distinte della frazione alessandrina: nella zona sud della frazione, in via Tagliata, servirà un nuovo sistema di canalizzazione che intercetti le acque che tracimano in strada dai terreni agricoli in caso di piena e le scolmi sul Rio delle Ossa. Ad oggi, infatti, la conformazione argillosa del terreno, purtroppo, crea una sorta di “torrente” che mette in crisi il sistema fognario.

In via Oratorio, invece, a nord del sobborgo è prevista una nuova canalizzazione che porti le acque oltre l’argine, l’alleggerimento del collettore attraverso la costruzione di una nuova fognatura che raccolga solo l’acqua piovana. Infine sarà indispensabile il potenziamento del sistema di pompaggio in via Marinetti per poter sollevare l’acqua oltre l’argine: attualmente le tre pompe garantiscono una portata di 100 litri al secondo ma ne servono circa 1400 complessivi.

“Si tratta di un problema complesso” ha detto il sindaco di Alessandria Rita Rossa “ed è per questo che abbiamo agito mettendo per la prima volta al tavolo tutti gli attori. Rispetto agli scorsi anni ora c’è uno studio sul quale confrontarsi. Siamo disponibili a recepire ogni stimolo o criticità.”

“Il Comune di Alessandria è pronto a stanziare circa 400 mila euro nel piano triennale di investimenti 2017/2019″ ha sottolineato l’architetto Pierfranco Robotti, dirigente di Palazzo Rosso.

“Un progetto ben fatto” ha sottolineato Mauro Bressan, ad di Amag, in grado di garantire circa 400 mila euro di investimento sul miglioramento del sistema fognario, sul depuratore e sui sistemi di pompaggio.

“Dopo il primo sopralluogo dello scorso marzo, quando fui contattato dai cittadini del Comitato Casalbagliano” ha raccontato il presidente della Commissione Sviluppo del Territorio, Simone Annaratone “abbiamo raggiunto un traguardo importante. Dopo che queste problematiche si sono trascinate senza una soluzione definitiva negli ultimi 15 ora serviva un approccio scientifico.”

Tante le osservazioni sollevate dai circa cinquanta cittadini di Casalbagliano presenti. Marco Piacenza, componente del direttivo del comitato cittadino, ha sottolineato l’immobilismo delle istituzioni negli ultimi 10 anni. “Serve anche una manutenzione dei fossi e anche il Rio delle Ossa necessita di pompe di sollevamento, quando riceverà anche le acque di via Tagliata” i pareri di altri cittadini.

Difficile, al momento, ipotizzare i tempi di avvio del progetto ma l’iter è finalmente partito. A gennaio è previsto un nuovo confronto con i cittadini e un sopralluogo dell’ingegner Teruggi insieme ad alcuni cittadini.