6 Aprile 2017
05:30
Comitato Casalbagliano elenca le priorità: “Ma il Comune non risponde”
ALESSANDRIA – “Vogliamo risposte”. I cittadini del Comitato Casalbagliano alzano la voce e chiedono conto all’amministrazione su quello che, secondo loro, ancora non va nel sobborgo alessandrino.
In primis c’è lo studio di fattibilità presentato a dicembre per porre un freno alla problematica allagamenti. “E’ da mesi che non sappiamo più nulla” ha detto a Radio Gold Marco Piacenza “l’ultimo aggiornamento risale a gennaio, col sopralluogo dell’ingegnere incaricato dal Comune, Sandro Teruggi. Da quel momento in poi non sappiamo più nulla.”
I cittadini del sobborgo premono anche per la riqualificazione dell’area attorno al castello, ormai invasa da erbacce, e non sono mancate le segnalazioni sulla presenza di topi o gatti randagi. “Abbiamo inoltrato anche una richiesta formale e protocollata al sindaco. Per il momento gli uffici hanno sostenuto che gli operai non possono agire per un problema di sicurezza. Ma noi come facciamo? Riscontriamo un abbandono totale. Il Comune ha sì sostituito la rete ma non basta. Quell’area sarebbe perfetta per i bambini che, in tutto il paese, non hanno un luogo di verde pubblico dove giocare. Lo fanno in via Oratorio, a fianco di un rudere sporco e nel degrado.”
Servirebbero, poi, per rallentare la marcia degli automobilisti nella via centrale, anche un paio di Velo Ok, “come ci era stato accennato mesi fa.”
Una parte del paese, ha aggiunto il Comitato Casalbagliano, si trova senza un sistema di fognatura. Le aree sono la zona San Pietro e da via Vecchia Bagliani, dal ponte dell’autostrada fino alla città di Alessandria. Servirebbe una deviazione della fognatura, proprio ora che stanno facendo i lavori in via Marinetti per collegare la rete fognaria al depuratore del quartiere Orti di Alessandria.
E infine la pulizia dei fossi dovrebbe rientrare in una gestione ordinaria, ma “è da 20 anche che non si fa nulla e anche questo può provocare alla lunga gli allagamenti.”
