Abonante su sentenza dei lavoratori ex Atm: “Riconosciute ragioni azienda”

ALESSANDRIA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del consigliere comunale del Partito Democratico Giorgio Abonante. L’ex assessore al Bilancio del Comune di Alessandria ha commentato la sentenza di reintegro dei due lavoratori di Amag Mobilità.

I toni tronfi di una parte del centrodestra riguardo alla sentenza di reintegro dei due lavoratori in Amag Mobilità sono fuori luogo. È vero che sono stati reintegrati, cosa positiva dal punto di vista umano, ma è anche vero che non sono stati riconosciuti ai due lavoratori i ratei di tredicesima ai quali avevano a suo tempo rinunciato tutti i lavoratori, che poi era il motivo per cui non avevano accettato l’accordo. 

Ancor più importante: se non fosse stata costituita Amag Mobilità adesso dove sarebbero stati reintegrati? Nella ATM fallita? E, quindi, quale sarebbe stato il destino di tutti i lavoratori?

La sentenza del giudice ha, di fatto, riconosciuto le ragioni di Amag Mobilità perché non ha disposto il pagamento dei ratei di tredicesima. Quindi se i lavoratori avessero accettato fin dall’inizio questa rinuncia il problema non si sarebbe posto, evidentemente è stato fatto in modo strumentale per cercare di far saltare l’accordo. Qualcuno avrebbe preferito vedere 200 persone senza lavoro?

Quell’accordo ha un valore enorme sia per il futuro di quelle persone che per il rilancio del Trasporto Pubblico Locale e del sistema alessandrino della mobilità urbana. Non riconoscerlo significa essere ancora immersi nella propaganda elettorale.