Autore Redazione
giovedì
15 Aprile 2021
06:00
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Musica

Billy Gibbons pubblica il suo terzo album solista, “Hardware”

Billy Gibbons pubblica il suo terzo album solista, “Hardware”

Hardware, il terzo album da solista di Billy Gibbons (già frontman del gruppo ZZ Top), uscirà il prossimo 4 giugno, su etichetta Concord Records. L’album è stato registrato allo Escape Studio, in pieno deserto californiano nei dintorni di Palm Springs, e prodotto da Gibbons in compagnia di Matt Sorum e Mike Fiorentino. La pubblicazione dell’album è stata preceduta dal singolo “West Coast Junkie”, uscityo il 26 marzo. Sorum, storico membro dei Guns ‘N’ Roses, dei Velvet Revolver e dei Cult, figura in Hardware anche alla batteria in una band di cui fa parte anche il chitarrista Austin Hanks: quindi lo stesso sodalizio Gibbons-Sorum-Hanks che ha realizzato The Big Bad Blues, il precedente album Concord di Gibbons, vincitore del Blues Music Award indetto dalla Blues Foundation.

 

A differenza del già citato The Big Bad Blues e di Perfectamundo (il primo album da solista di Gibbons), il repertorio di Hardware è nuovo ed orientato verso il rock, con undici brani su dodici di mano di Gibbons, Sorum, Fiorentino e Shlosser. Unica eccezione è “Hey Baby, Que Paso”, la cui versione originale è dei Texas Tornados. Il titolo dell’album vuole essere un omaggio al compianto tecnico del suono Joe Hardy, che lavorò con Gibbons e gli ZZ Top fin dai primi anni ’80. Da un punto di vista sonoro, l’album risente dell’ambiente desertico in cui è stato realizzato. Dice Gibbons: “Il deserto, con le sue dune, i cactus, i serpenti a sonagli… tutto questo ha contribuito a donare un che di intrigante alle sonorità che ne sono scaturite.”

 

Se nelle tracce roventi dell’album si trova un ampio spettro di esperienze ed influssi musicali, la cifra determinante resta nell’inconfondibile timbro rauco della voce di Billy Gibbons, vero marchio di fabbrica della sua arte. Elementi hard rock, neo-metal, country rock, new wave, blues – e persino surf – rendono Hardware difficile da incasellare, e sarebbe futile tentarci. Ad esempio, il capitolo finale “Desert High” è un testo narrato con l’accompagnamento muscolare di una chitarra che evoca la leggenda Graham Parsons, scomparso 48 anni fa molto vicino al luogo in cui l’album è stato inciso.

 

Questa la tracklist di Hardware::

 

My Lucky Card

She’s On Fire

More-More-More

Shuffle, Step & Slide

Vagabond Man

Spanish Fly

West Coast Junkie

Stackin’ Bones (featuring Larkin Poe)

I Was A Highway

S-G-L-M-B-B-R

Hey Baby, Que Paso

           Desert High

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